Notte dei musei e calcio europeo nel fine settimana a Bucarest
Come lintera Europa, la Romania sta uscendo gradualmente dallincubo della pandemia di COVID-19. Con il calo del tasso di contagio e limmunizzazione di una parte significativa della popolazione, la gente impara di nuovo a vivere normalmente. Sebbene segnato da episodi di pioggia abbondante, lo scorso fine settimana è stato molto movimentato a Bucarest. Nella notte tra sabato e domenica si è svolta la 17/a edizione della Notte Bianca dei Musei, organizzata in tutto il Paese, in quasi 200 spazi culturali, di cui oltre 50 a Bucarest. Per la prima volta, la sede del Comune di Bucarest è stata aperta al pubblico. Ledificio storico, eretto negli anni 1906-1910, è stato visitato da centinaia di persone. Il tour di ciascun gruppo di visitatori è durato circa 30 minuti e ha incluso anche due mostre: Uranus adesso, che ha avuto al centro un meraviglioso quartiere demolito nel periodo comunista, e unaltra dedicata allarchitetto Petre Antonescu, che ha proiettato molti edifici emblematici della Capitale romena. I manager delle istituzioni culturali hanno apprezzato la partecipazione che ha superato le attese agli eventi organizzati in occasione della Notte Bianca dei Musei, considerandola un passo in avanti nel ripristino della normalità che tutta la gente aspettava con ansia.
Bogdan Matei, 14.06.2021, 12:22
Come lintera Europa, la Romania sta uscendo gradualmente dallincubo della pandemia di COVID-19. Con il calo del tasso di contagio e limmunizzazione di una parte significativa della popolazione, la gente impara di nuovo a vivere normalmente. Sebbene segnato da episodi di pioggia abbondante, lo scorso fine settimana è stato molto movimentato a Bucarest. Nella notte tra sabato e domenica si è svolta la 17/a edizione della Notte Bianca dei Musei, organizzata in tutto il Paese, in quasi 200 spazi culturali, di cui oltre 50 a Bucarest. Per la prima volta, la sede del Comune di Bucarest è stata aperta al pubblico. Ledificio storico, eretto negli anni 1906-1910, è stato visitato da centinaia di persone. Il tour di ciascun gruppo di visitatori è durato circa 30 minuti e ha incluso anche due mostre: Uranus adesso, che ha avuto al centro un meraviglioso quartiere demolito nel periodo comunista, e unaltra dedicata allarchitetto Petre Antonescu, che ha proiettato molti edifici emblematici della Capitale romena. I manager delle istituzioni culturali hanno apprezzato la partecipazione che ha superato le attese agli eventi organizzati in occasione della Notte Bianca dei Musei, considerandola un passo in avanti nel ripristino della normalità che tutta la gente aspettava con ansia.
Domenica, Bucarest è stata presa dassalto dai tifosi. Il maggiore stadio del Paese, lArena Nazionale, ha ospitato, per la prima volta, a solo il 25% della capienza, una partita del torneo finale degli Europei di calcio, che si dovevano svolgere nel 2020, rinviati a questestate sempre a causa della pandemia. LAustria ha sconfitto, a Bucarest, la Macedonia del Nord per 3-1, nella partita di apertura del Gruppo C, in cui, ad Amsterdam, lOlanda ha battuto lUcraina per 3-2. Esuberanti, ma disciplinati, i tifosi delle due squadre si sono divertiti a prendere una birra insieme, nel Centro Storico di Bucarest, sia prima che dopo la partita. Giovedì, 17 giugno, sempre sullArena Nazionale, è prevista la partita tra lUcraina e la Macedonia del Nord, mentre lunedì, 21 giugno, si svolgerà la partita tra lUcraina e lAustria. Bucarest ospiterà inoltre, il 28 giugno, un ottavo di finale, tra la vincitrice del Gruppo F, chiamato dalla stampa di specialità “il girone della morte perché include la campione mondiale, la Francia, la campione continentale, il Portogallo, lex molteplice campione Germania, e lUngheria, tempo fa finalista nella Coppa del Mondo. Per i tifosi romeni, permane la tristezza che, dopo una prestazione mediocre nei preliminari, la loro nazionale non si è qualificata allUefa Euro 2020. Lunica consolazione è che la nazionale di calcio Under-23 si è qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove, nel gruppo B, incontrerà la Nuova Zelanda, Corea del Sud e Honduras. Il torneo di calcio olimpico inizia il 21 luglio. I romeni si sono qualificati alle Olimpiadi dopo essere arrivati nelle semifinali del Campionato Europeo Under-21 nel 2019, in Italia e San Marino. Sarà la quarta partecipazione dei giovani calciatori romeni, dopo le edizioni del 1924‚ a Parigi, del 1952, a Helsinki, e del 1964, sempre a Tokyo, quando si sono piazzati al quinto posto.