Norme di assistenza sanitaria
I servizi sanitari e i farmaci necessari per curare le persone affette dal COVID-19 e le complicanze vengono concessi a tutte le persone che si trovano sul territorio della Romania, per tutta la durata dello stato di emergenza. Sono i provvedimenti di un decreto governativo approvato lunedì che istituisce anche una serie di nuove misure volte a garantire laccesso ai servizi sanitari, in condizioni di sicurezza sia per i medici che per i pazienti, limitando gli spostamenti e linterazione con altre persone. Per la durata dello stato di emergenza, i medici di base e gli specialisti dellambulatorio clinico possono effettuare consultazioni a distanza tramite qualsiasi mezzo di comunicazione, entro il limite di 8 consultazioni allora – si legge in un comunicato della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie.
Eugen Coroianu, 31.03.2020, 11:30
I servizi sanitari e i farmaci necessari per curare le persone affette dal COVID-19 e le complicanze vengono concessi a tutte le persone che si trovano sul territorio della Romania, per tutta la durata dello stato di emergenza. Sono i provvedimenti di un decreto governativo approvato lunedì che istituisce anche una serie di nuove misure volte a garantire laccesso ai servizi sanitari, in condizioni di sicurezza sia per i medici che per i pazienti, limitando gli spostamenti e linterazione con altre persone. Per la durata dello stato di emergenza, i medici di base e gli specialisti dellambulatorio clinico possono effettuare consultazioni a distanza tramite qualsiasi mezzo di comunicazione, entro il limite di 8 consultazioni allora – si legge in un comunicato della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie.
I medici inseriranno le consultazioni a distanza nella scheda del paziente e nel registro delle consultazioni, a seconda del caso, indicando il mezzo di comunicazione utilizzato e la fascia oraria in cui sono state effettuate. In seguito alla consultazione, i medici rilasceranno tutti i documenti necessari ai pazienti e li trasmetteranno tramite mezzi di comunicazione elettronica. Il medico di famiglia può continuare a rilasciare prescrizioni ai malati cronici che hanno uno schema terapeutico stabile, in base ai documenti rilasciati dai medici specialisti, prevede ancora il decreto governativo. Inoltre, per la durata dello stato di emergenza, si sospende lobbligo di utilizzare la tessera sanitaria nazionale e i documenti sostitutivi.
Il portavoce del governo, Ionel Danca ha precisato che “viene prorogata lapplicazione del contratto-quadro per i pacchetti di servizi sanitari contrattati tramite la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie, cioè il contratto contratto-quadro firmato per il periodo 2018-2019 viene prorogato per la durata dello stato di emergenza. In questo periodo non sarà necessario utilizzare la tessera sanitaria. Praticamente, i servizi sanitari, le cure a casa, i materiali sanitari, i farmaci e i dispositivi medici possono essere concessi e approvati senza la firma con la tessera sanitaria. In tal senso, gli obblighi previsti per i medici di famiglia sono modificati, quindi non è più dobbligo inserire sulla piattaforma informatica delle assicurazioni sanitarie entro tre giorni dal rilascio le prescrizioni oppure la concessione dei servizi sanitari e dei dispositivi sanitari.
Il Governo ha approvato anche laumento del personale di 1000 posti presso le direzioni di pubblica sanità e i servizi di pronto soccorso per un periodo di sei mesi. La decisione giunge nel contesto della moltiplicazione dei contagi dal nuovo coronavirus in Romania, che ha aumentato le attività di sorveglianza attiva, diagnosi precoce, isolamento e cura dei malati.