Nevicate e bufere in Romania
România Internațional, 14.11.2016, 16:43
Alla fine della settimana, la
Romania ha cambiato stagione in un unico giorno. Sabato ha piovuto in tutto il
Paese, e nell’ovest, sud-ovest, centro, nord e nord-est, la quantità d’acqua
hanno superato localmente 20-25 l/mq e su aree ristrette 50-60 l/mq nella zona
montana e nell’est. Domenica, le piogge si sono trasformate in nevischio e
nevicate nel nord, nord-est, centro ed ovest, con forti raffiche di vento.
Mentre il nord, centro ed est del Paese sono stati sotto allerta codice
arancione e giallo per nevicate e bufere di neve, il sud è stato alle prese con
le tempeste. Decine di località sono rimaste senza corrente elettrica, numerose
strade nazionali e provinciali sono state parzialmente bloccate dalle nevicate,
il che ha creato disagi nel traffico stradale. In montagna, il vento ha
superato 90-100 km orari. I vigili del fuoco hanno dovuto intervenire in 17
province per salvare le persone colte all’improvviso dalle bufere di neve e per
rimuovere gli alberi caduti sulle auto o sulla carreggiata, dei pali
dell’elettricità spezzati o in pericolo di crollo e delle varie strutture
crollate.
Nella stazione turistica Parang
(nel sud-est), 20 bambini che si trovavano in un rifugio alpino hanno avuto
bisogno dell’aiuto del soccorso alpino e dei gendarmi per scendere dalla
montagna. Altri quasi 200 turisti sono timasti bloccati negli agriturismi nelle
province di Alba (nel centro) e Caras-Severin (nel sud-ovest) fino a quando le
autorità sono riuscite a rimuovere la neve dalle strade di accesso. La prima
seria nevicata ha provocato, come al solito, caos sulle strade nazionali. Le
auto senza gomme da neve hanno dovuto aspettare per ore gli spazzaneve. Nelle
città si è fatto la fila per ore per il cambio delle gomme. Invece, nel sud,
compresa la capitale Bucarest, nell’est e nel centro, le raffiche di vento
hanno provocato ingenti danni materiali, ma non si sono registrate vittime. A
causa del forte vento, le operazioni nei porti romeni al Mar Nero sono state
temporaneamente sospese, e il traffico sul canale navigabile Danubio – Mar Nero
è stato limitato. Sempre a causa del maltempo, sono stati cancellati o
ritardati una serie di voli aerei. Nella zona della capitale, le raffiche di
vento hanno abbattutto decine di alberi sulla carreggiata o sulle auto. Diversi
cartelloni pubblicitari, tetti, balconi e impalcature sono state spazzate via
dal forte vento. I meteorologi annunciano che lunedi’ e martedi’ le massime non
supereranno i 7 gradi centigradi. (traduzione di Adina Vasile)