NATO – maggiore vigilanza sul Fianco Orientale
Dopo il ritrovamento dei resti di un drone russo sul territorio della Romania, la NATO ribadisce il suo pieno sostegno agli alleati.
Bogdan Matei, 08.09.2023, 13:27
In seguito ai ripetuti attacchi della Russia ai porti ucraini sul Danubio, gli scorsi giorni i detriti di un drone russo sono caduti anche in Romania, in una località della provincia di Tulcea, vicino al confine con lUcraina. I primi ad annunciare laccaduto sono stati i rappresentanti del Ministero degli Esteri ucraino, ma inizialmente il Ministero della Difesa di Bucarest aveva smentito linformazione. Poi è tornato sullargomento, precisando che “dalle informazioni ottenute attraverso i sistemi di sorveglianza elettronica e attraverso altri mezzi di monitoraggio, non risulta alcuna minaccia militare diretta al nostro territorio nazionale o alle acque territoriali della Romania”.
Secondo il dicastero romeno, sono state designate anche squadre di ricerca sul campo, inclusivamente sul Danubio, per ulteriori controlli. Lo stato romeno è in costante contatto con la NATO – assicura il Ministero della Difesa di Bucarest. Inoltre, lAlleanza, per voce del segretario generale Jens Stoltenberg, annuncia che le autorità romene hanno informato gli alleati sui resti del drone rinvenuti sul territorio del Paese e che è in corso unindagine, ma non ci sono prove che si tratti di una manovra intenzionale da parte della Russia, ma solo di un incidente.
Stoltenberg ha ricordato, mercoledì, durante un dibattito con le Commissioni Esteri e Difesa del Parlamento Europeo, che la NATO ha aumentato più che mai la sua presenza sul fianco orientale e che tutti gli stati membri sono difesi dai nuovi piani militari. Del resto, nel contesto della situazione alla frontiera della Romania con lUcraina, il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, che ha discusso a Bucarest con lambasciatrice degli Stati Uniti in Romania, SE Kathleen Kavalec, ha apprezzato la forte solidarietà espressa dagli alleati. I due esponenti hanno discusso della situazione generata dai recenti attacchi della Federazione Russa ai porti fluviali ucraini, in prossimità della frontiera romena.
Dellincidente con i resti del drone ritrovato in Romania si è parlato anche nel corso di una conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu, e il segretario di stato americano Antony Blinken. I due hanno parlato anche del rafforzamento della cooperazione bilaterale per proteggere la sicurezza dello spazio aereo e, in questo contesto, è stato menzionato lo schieramento di alcuni aerei da caccia F-16 dellAeronautica americana sul territorio della Romania. Il capo della diplomazia romena, secondo il comunicato stampa del Ministero degli Esteri, ha accolto con favore il sostegno e la solidarietà degli Stati Uniti e degli alleati nei confronti della Romania ed ha sottolineato limportanza di mantenere allattenzione della NATO gli sviluppi nel Mar Nero e nella regione. Dal canto suo, il segretario di stato americano ha sottolineato la solidarietà con la Romania e lha ringraziata per il sostegno che dà allUcraina, come anche per le misure aggiuntive adottate per facilitare il transito dei cereali ucraini sul territorio dello stato romeno. Lesponente americano ha apprezzato, precisa il Ministero degli Esteri, linteresse e il coinvolgimento della Romania nella ricerca di soluzioni efficaci in questo contesto, insieme agli Stati Uniti, alla Commissione Europea e allUcraina.