Modifiche delle procedure di adozione
Il Senato di Bucarest ha adottato, mercoledì, un disegno di legge che rielabora il quadro normativo che regola le adozioni, tramite l’introduzione di provvedimenti che garantiscano la celerità dell’ottenimento e del mantenimento dello status di bambino adottabile, la flessibilità della procedura di valutazione degli adottatori e la sburocratizzazione di alcune procedure. Viene, in primo luogo, eliminata dalla procedura l’individuazione dei parenti di fino al IV grado nei casi in cui il piano individualizzato di tutela del bambino ha come finalità l’adozione. La pratica delle adozioni ha rilevato che la vecchia procedura rendeva molto lento il processo tramite il quale un bambino orfano poteva trovare una famiglia adottiva.
Ştefan Stoica, 29.11.2018, 14:06
D’altra parte, il progetto garantisce la flessibilità della procedura di adozione per i bambini che hanno compiuto i 14 anni, come pure per i gruppi di fratelli che non possono essere separati. Le modifiche apportate mirano anche a rendere più flessibile lo svolgimento delle procedure di adozione internazionale. Il disegno di legge introduce inoltre nuovi stimoli finanziari a sostegno delle famiglie che desiderano adottare un bambino più grande, disabile o un gruppo di fratelli, come pure il pagamento di alcuni servizi di recupero o riabilitazione medica, psicologica o di altro tipo. Vengono concesse somme di denaro anche per coprire le spese di trasporto e di alloggio dell’adottatore o della famiglia che adotta.
Secondo un emendamento apportato al progetto, il manager del caso stabilisce come finalità il piano individualizzato di tutela nel caso in cui i genitori naturali con età superiore ai 18 anni acconsentono all’adozione entro almeno 60 giorni dall’abbandono del bambino. In tal caso, l’adozione come finalità del piano individualizzato di protezione si stabilisce al massimo entro 45 giorni dall’approvazione dell’adozione da parte dei genitori naturali. La direzione sociale ha l’obbligo di fare tutte le pratiche necessarie per individuare e contattare i genitori naturali, di informarli periodicamente sul luogo in cui si trova effettivamente il bambino, sulle modalità concrete in cui possono mantenere rapporti personali con lui, nonché sulle pratiche che devono fare per il reinserimento del bambino nella famiglia.