Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Misure sociali dal 1° gennaio

Il governo di coalizione romeno ha approvato, mercoledì, gli atti normativi che permettono l’aumento delle pensioni pubbliche e degli assegni familiari. In assenza di tali atti, la costruzione del bilancio per l’anno prossimo non avrebbe potuto includere gli aumenti che il PSD, il PNL e l’UDMR si sono assunti nel programma di governo comune. Dal 1° gennaio, cinque milioni di pensionati riceveranno redditi maggiori del 10%. Il punto pensione arriverà a 1.586 lei (quasi 320 euro), mentre la pensione minima aumenterà da 800 a 1.000 lei, pari a 200 euro. Anche gli assegni familiari aumenteranno dal 1° gennaio. Degli assegni più consistenti, di 600 lei, pari a circa 120 euro, beneficeranno i bambini che non hanno ancora compiuto 2 anni e i disabili. Per gli altri minorenni, gli assegni ammonteranno a 243 lei (quasi 50 euro). Secondo gli atti normativi adottati mercoledì, dal 2022, sarà istituita la 13/a indennità per i disabili.



Il Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale, il socialdemocratico Marius Budăi, ha ammesso che gli aumenti non determineranno anche una crescita del potere d’acquisto, ma solo offriranno protezione di fronte ai recenti rincari. L’aumento del prezzo del gas e dell’energia elettrica, delle utilità in generale, ma anche di altri prodotti, ha fatto salire l’inflazione a quasi l’8% e gli analisti non escludono che superi il 9% l’anno prossimo. In corso di approvazione è anche una terza ordinanza d’urgenza relativa alla concessione, il mese prossimo, di un aiuto alle persone con pensioni basse. La misura appoggerà due milioni e mezzo di pensionati che avranno, solo a gennaio, il reddito aumentato a 2.200 lei, pari a 440 euro. L’impatto sul bilancio dell’aumento delle pensioni, degli assegni familiari e degli altri benefici concessi dallo stato ai più poveri tra i pensionati sarà di quasi 16 miliardi di lei (3,2 miliardi di euro). È uno sforzo finanziario consistente, quindi non ci saranno più fondi anche per altri aumenti di redditi nel settore pubblico.



Secondo una bozza di Ordinanza d’urgenza pubblicata dal Ministero delle Finanze, gli stipendi di base, la busta paga per i dirigenti e le indennità per il personale pagato da fondi pubblici non aumenteranno l’anno prossimo. Saranno evitati, in tal modo, ulteriori pressioni sulle spese pubbliche. Saranno congelate anche le controverse pensioni speciali, concesse principalmente ai dipendenti delle strutture di forza, mentre le pensioni speciali dei sindaci saranno rinviate di un altro anno ancora. Il leader del PSD, Marcel Ciolacu, sostiene che la decisione è stata già presa dalla coalizione maggioritaria. Egli ha spiegato a un’emittente televisiva che già il livello di indebitamento dello stato è molto alto, di quasi il 50% del PIL. Dal canto suo, il presidente del PNL, l’ex premier Florin Cîţu, ha attirato l’attenzione che il deficit di bilancio deve restare al valore del 5,84% del PIL, e gli investimenti dovrebbero mantenersi al 7%, secondo il programma comune di governo.

Misure sociali dal 1° gennaio
Misure sociali dal 1° gennaio

, 16.12.2021, 13:27

Il governo di coalizione romeno ha approvato, mercoledì, gli atti normativi che permettono l’aumento delle pensioni pubbliche e degli assegni familiari. In assenza di tali atti, la costruzione del bilancio per l’anno prossimo non avrebbe potuto includere gli aumenti che il PSD, il PNL e l’UDMR si sono assunti nel programma di governo comune. Dal 1° gennaio, cinque milioni di pensionati riceveranno redditi maggiori del 10%. Il punto pensione arriverà a 1.586 lei (quasi 320 euro), mentre la pensione minima aumenterà da 800 a 1.000 lei, pari a 200 euro. Anche gli assegni familiari aumenteranno dal 1° gennaio. Degli assegni più consistenti, di 600 lei, pari a circa 120 euro, beneficeranno i bambini che non hanno ancora compiuto 2 anni e i disabili. Per gli altri minorenni, gli assegni ammonteranno a 243 lei (quasi 50 euro). Secondo gli atti normativi adottati mercoledì, dal 2022, sarà istituita la 13/a indennità per i disabili.



Il Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale, il socialdemocratico Marius Budăi, ha ammesso che gli aumenti non determineranno anche una crescita del potere d’acquisto, ma solo offriranno protezione di fronte ai recenti rincari. L’aumento del prezzo del gas e dell’energia elettrica, delle utilità in generale, ma anche di altri prodotti, ha fatto salire l’inflazione a quasi l’8% e gli analisti non escludono che superi il 9% l’anno prossimo. In corso di approvazione è anche una terza ordinanza d’urgenza relativa alla concessione, il mese prossimo, di un aiuto alle persone con pensioni basse. La misura appoggerà due milioni e mezzo di pensionati che avranno, solo a gennaio, il reddito aumentato a 2.200 lei, pari a 440 euro. L’impatto sul bilancio dell’aumento delle pensioni, degli assegni familiari e degli altri benefici concessi dallo stato ai più poveri tra i pensionati sarà di quasi 16 miliardi di lei (3,2 miliardi di euro). È uno sforzo finanziario consistente, quindi non ci saranno più fondi anche per altri aumenti di redditi nel settore pubblico.



Secondo una bozza di Ordinanza d’urgenza pubblicata dal Ministero delle Finanze, gli stipendi di base, la busta paga per i dirigenti e le indennità per il personale pagato da fondi pubblici non aumenteranno l’anno prossimo. Saranno evitati, in tal modo, ulteriori pressioni sulle spese pubbliche. Saranno congelate anche le controverse pensioni speciali, concesse principalmente ai dipendenti delle strutture di forza, mentre le pensioni speciali dei sindaci saranno rinviate di un altro anno ancora. Il leader del PSD, Marcel Ciolacu, sostiene che la decisione è stata già presa dalla coalizione maggioritaria. Egli ha spiegato a un’emittente televisiva che già il livello di indebitamento dello stato è molto alto, di quasi il 50% del PIL. Dal canto suo, il presidente del PNL, l’ex premier Florin Cîţu, ha attirato l’attenzione che il deficit di bilancio deve restare al valore del 5,84% del PIL, e gli investimenti dovrebbero mantenersi al 7%, secondo il programma comune di governo.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company