Misure per situazioni d’urgenza
A Iaşi (nell’est della Romania) è stata inaugurata una clinica per i malati afflitti da gravi ustioni, in un edificio completamente ristrutturato, eretto 260 anni fa. All’evento ha partecipato anche la ministra della Salute, Sorina Pintea, la quale ha accennato anche al centro per gli ustionati inaugurato, la scorsa settimana, a Timişoara (ovest): “Ogni volta che vedo qualcosa di nuovo, affermo che è più bello di quello che ho già visto. Sì, è più ampio e più spazioso rispetto a quello che abbiamo a Timişoara. Le dotazioni sono però identiche, ma qui la sfida è stata ancora maggiore perché si tratta di un edificio storico, ristrutturato in maniera veramente molto bella. Si rispettano i circuiti, ci sono filtri d’aria nelle camere di degenza per i grandi ustionati, ci sono anche camere per malati con un livello medio di ustioni. È veramente un centro per i grandi ustionati di cui avevamo bisogno.”
Daniela Budu, 17.10.2019, 13:36
Il Centro ha una capienza di 20 letti ed è dotato delle tecnologie più moderne. Tutto il personale sanitario di questa clinica, cioè circa 100 persone, ha frequentato tre corsi di perfezionamento in Francia. I costi per i lavori e l’apparecchiatura sono ammontati a 47 milioni di lei (circa 10 milioni di euro), e il centro è pensato e dotato di modo che possa curare qualsiasi tipo di ustione — come ha spiegato a Radio Romania il manager dell’Ospedale di Iaşi, Ioan Bârliba, aggiungendo che vi si possono curare 20 casi alla volta. Ioan Bârliba: “I 20 letti sono disposti così: cinque camere di degenza ampie per i grandi ustionati, 10 letti per ustioni di gravità media e bassa, inferiore al 20% della superficie del corpo, e 5 letti di terapia intensiva. La Clinica è indipendente dal punto di vista della ventilazione, della climatizzazione, dispone di generatore elettrico, ossigeno e tutti i letti sono per gli ustionati, quindi sono letti speciali”.
Le pratiche per la creazione del centro sono state avviate 7 anni fa, e gli ultimi due anni sono stati riservati per le dotazioni. Finora, i grandi ustionati venivano mandati a Bucarest, oppure curati in spazi improvvisati. Nell’ambito di un altro progetto firmato questa settimana a Bucarest, 9.000 dipendenti dei servizi di pronto soccorso beneficeranno, nei prossimi tre anni, di addestramento con esperti romeni e stranieri in settori legati alla gestione e all’intervento in situazioni critiche. Il valore del progetto ammonta a circa 11 milioni di euro. La ministra dei fondi europei, Roxana Mânzatu, ha sottolineato che è la prima volta che i fondi europei vengono impiegati per aumentare il grado di preparazione professionale dei soccorritori. D’altra parte, il capo del Dipartimento per le Situazioni d’Urgenza, Raed Arafat, ha precisato che, assieme al Ministero dei Fondi Europei, è riuscito ad aumentare il numero degli elicotteri da utilizzare negli interventi. Tutto ciò avviene a 4 anni dall’incendio nel club Colectiv di Bucarest, in cui 65 persone hanno perso la vita.