Misure governative di fine anno
Riunito nella sua ultima seduta, il Governo di tecnocrati di Bucarest ha approvato, giovedi, tramite un memorandum, il piano di azione per la preparazione dellassunzione dalla Romania della Presidenza del Consiglio UE nel primo semestre del 2019. Il documento contiene una prima valutazione delle risorse necessarie e suggerisce una serie di misure tecniche per il processo di preparazione nei prossimi due anni. Secondo un comunicato dellEsecutivo, la Presidenza romena del Consiglio dellUE rappresenta un obiettivo di importanza nazionale, Bucarest avendo lintento di dimostrare, per la prima volta “la visione politica e la capacità amministrativa necessarie per gestire, in modo professionistico, questa responsabilità che spetta periodicamente ad ogni stato membro dellUE”.
Corina Cristea, 30.12.2016, 17:02
L”Esecutivo ha deciso, daltra parte, di mantenere il livello dello stipendio minimo a 1250 lei (circa 275 euro) anche nel mese di gennaio. Il portavoce del governo Liviu Iolu ha dichiarato che “il valore dello stipendio minimo garantito nel 2017 sarà stabilito dal futuro governo. Lattuale Esecutivo ha deciso di mantenere il livello dello stipendio minimo, visto che il futuro Governo avrà la legittimità necessaria per stabilire un nuovo valore, che sia applicato dallanno prossimo”.
Il Governo ha adottato annche le misure necessarie per la continuazione del sostegno ai feriti nellincendio avvenuto nel mese di ottobre 2015 nel club bucarestino Colectiv e che ha provocato 64 morti. Si tratta di soldi per le cure, ma anche per lalloggio e il trasporto delle persone che accompagnano i feriti .
Daltra parte lEsecutivo ha stabilito un meccanismo di restituzione delle donazioni per lopera darte,”La saggezza della terra”, di Constantin Brancusi, che ha tentato di aquistare dagli eredi dello scultore tramite una sottoscrizione pubblica. La somma raccolta è stata però insufficiente e, di conseguenza, i soldi saranno restituiti agli oltre 100.000 donatori. Per le donazioni in valuta, le commissioni e la differenza del tasso di cambio saranno coperte dal bilancio dello stato, mentre per le somme raccolte in moneta nazionale, il leu, la restituzione sarà fatta tramite ordine di pagamento. Nel caso delle donazioni via SMS o telefonicamente, il governo concluderà accordi con gli operatori del settore. I donatori che non possono essere identificati potranno inoltrare al Ministero della Cultura, entro il 31 ottobre del 2017, una richiesta di restituzione delle somme, accompagnata da copie dei documenti che attestano il pagamento.
Daltra parte, le persone che non hanno lintenzione di recuperare le somme, devono informare, per iscritto, il Ministero della Cultura entro la fine del prossimo marzo. Il processo di restituzione si concluderà il 31 dicembre del 2017. (traduzione di Octavian Cordos)