Misure economiche e sociali
Le prime misure del Programma “Sostegno per la Romania”, annunciato lunedì dai leader della coalizione PNL-PSD-UDMR, sono state adottate dal Parlamento di Bucarest. Uno degli atti normativi riguarda l’aumento dello stipendio minimo lordo a 3.000 lei (pari a 600 euro) nell’agricoltura e nell’industria alimentare. In questi settori, le indennità e le agevolazioni sono assimilate a quelle già esistenti nelle costruzioni e i dipendenti beneficeranno, fino al 2028, di esenzione dal pagamento dell’imposta sul reddito e del contributo alle assicurazioni sanitarie. Con il secondo ddl adottato dal Legislativo viene raddoppiato a 22 lei (poco più di 4 euro) la norma alimentare per i pazienti ricoverati negli ospedali e per gli anziani istituzionalizzati.
L’applicazione del pacchetto di misure di sostegno ai cittadini e all’economia è prioritaria per il Governo, afferma il premier liberale Nicolae Ciucă, in un post su una rete sociale. Il premier precisa che il sostegno statale per stimolare gli investimenti, con un impatto significativo sull’economia, risponde a una grande attesa dell’ambiente d’affari. Stando al premier, i benefici inclusi saranno significativi anche per i settori ai quali saranno destinati i finanziamenti: l’industria della lavorazione, l’edilizia, l’industria dell’accoglienza, le informazioni e le comunicazioni, la salute e l’assistenza sociale.
Nicolae Ciucă ha annunciato che il valore del pacchetto di misure ammonta a 17,3 miliardi di lei (circa 3,5 miliardi di euro), di cui circa la metà proviene da fondi europei. L’attuale coalizione deve trovare soluzioni ai problemi dei cittadini e dell’economia, ha aggiunto Nicolae Ciucă: “Il pacchetto di misure ha tre obiettivi principali: il sostegno all’economia per una crescita economica sana, la realizzazione della coesione sociale e, ovviamente, la solidarietà tra le generazioni.”
300 milioni di euro di questo pacchetto sono destinati alla compensazione dell’aumento dei prezzi. Le PMI riceveranno fino a 400.000 euro ciascuna per stimolare gli investimenti, mentre le compagnie di trasporto potranno ricevere il rimborso di una parte del costo del litro di carburante. Inoltre, i farmer riceveranno soldi sotto forma di grant.
Dal canto suo, il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, afferma che l’attuale coalizione ha proposto queste misure economiche e sociali per tenere sotto controllo l’inflazione e precisa che il tasso del 10% esistente adesso rappresenta un’influenza arrivata dall’Europa. Secondo lui le misure risponderanno ai problemi dei cittadini.
Sempre dalla coalizione, l’ex leader liberale, Florin Cîţu, si è detto scontento che nel pacchetto non sono incluse certe misure che aveva proposto più volte, tra cui la diminuzione del 5% del contributo all’assicurazione sanitaria e il rinvio del pagamento delle rate alle banche. Invece, l’opposizione critica le misure che ritiene populiste e afferma che si sarebbero anche altre forme di sostegno. L’USR sostiene anche la diminuzione dell’IVA per l’energia dal 19 al 5%.
Daniela Budu, 14.04.2022, 12:28