Misure di sostegno per i profughi ucraini
I partner della Romania apprezzano all’unanimità il modo in cui le autorità di Bucarest stanno gestendo la crisi dei rifugiati ucraini. Quasi 300 mila persone scappate dalla guerra iniziata dalla Russia sono entrate finora in Romania e sul territorio del Paese ci sono oltre 80.000 cittadini ucraini, di cui 30.000 sono minorenni. Della sorte dei profughi hanno discusso, ieri, a Bucarest, i capi delle diplomazie di Romania e Canada, Bogdan Aurescu e Mélanie Joly. Quest’ultima ha ringraziato la parte romena per gli sforzi di proteggere tutte le persone costrette a lasciare l’Ucraina a causa dell’aggressione militare russa, compresi i 600 cittadini canadesi che hanno attraversato in condizioni di sicurezza il territorio romeno.
La Romania continuerà a offrire sostegno ai profughi ucraini e ai cittadini di altri stati che arrivano dall’Ucraina e transitano il Paese, ha dato assicurazioni Bogdan Aurescu: Siamo accanto al popolo ucraino, che resiste eroicamente. Allo stesso tempo, la Romania concede costantemente sostegno ai rifugiati ucraini, come pure a cittadini di terzi stati e ai membri delle missioni diplomatiche, in vista della loro evacuazione in condizioni di sicurezza dall’Ucraina e del transito della Romania. D’altronde, oltre 70 stati e due organizzazioni internazionali hanno chiesto sostegno per i loro cittadini, per le missioni diplomatiche straniere e la Romania ha fatto di tutto affinché il loro ingresso in Romania, il transito e la partenza per i Paesi d’origine avvengano in condizioni di sicurezza”.
Il Governo di Bucarest ha approvato una nuova serie di misure per i rifugiati. Tutti i bambini ucraini che si trovano sul territorio romeno, compresi quelli che non sollecitano protezione in conformità alla legge sull’asilo, beneficeranno del diritto all’istruzione nelle strutture di insegnamento del Paese nelle stesse condizioni dei prescolari e degli alunni romeni. Loro avranno anche il diritto di alloggio gratuito nelle case degli studenti, il diritto a ricevere assegni familiari, materiali scolastici, vestiti, scarpe e libri di testo. Le misure adottate dall’Esecutivo riguardano anche gli anziani e i disabili che sono arrivati in Romania con o senza accompagnatori e che possono sollecitare assistenza ai servizi sociali.
Non in ultimo, i cittadini ucraini che desiderano lavorare lo potranno fare. Il pacchetto approvato ieri dall’Esecutivo include anche soluzioni per facilitare l’accesso dei cittadini ucraini sul mercato del lavoro in Romania, affinché abbiano garantita una fonte di reddito di lavoro. I cittadini ucraini avranno la possibilità di essere assunti senza visto di soggiorno per motivi di lavoro. L’Esecutivo ha approvato anche una serie di agevolazioni per le ONG che offrono sostegno alle decine di migliaia di profughi ucraini. È stata inoltre creata la possibilità di offrire donazioni in denaro tramite un conto aperto dall’Ispettorato per Situazioni di Emergenza, donazioni che saranno detratte integralmente dall’imposta.
Ştefan Stoica, 08.03.2022, 12:09
I partner della Romania apprezzano all’unanimità il modo in cui le autorità di Bucarest stanno gestendo la crisi dei rifugiati ucraini. Quasi 300 mila persone scappate dalla guerra iniziata dalla Russia sono entrate finora in Romania e sul territorio del Paese ci sono oltre 80.000 cittadini ucraini, di cui 30.000 sono minorenni. Della sorte dei profughi hanno discusso, ieri, a Bucarest, i capi delle diplomazie di Romania e Canada, Bogdan Aurescu e Mélanie Joly. Quest’ultima ha ringraziato la parte romena per gli sforzi di proteggere tutte le persone costrette a lasciare l’Ucraina a causa dell’aggressione militare russa, compresi i 600 cittadini canadesi che hanno attraversato in condizioni di sicurezza il territorio romeno.
La Romania continuerà a offrire sostegno ai profughi ucraini e ai cittadini di altri stati che arrivano dall’Ucraina e transitano il Paese, ha dato assicurazioni Bogdan Aurescu: Siamo accanto al popolo ucraino, che resiste eroicamente. Allo stesso tempo, la Romania concede costantemente sostegno ai rifugiati ucraini, come pure a cittadini di terzi stati e ai membri delle missioni diplomatiche, in vista della loro evacuazione in condizioni di sicurezza dall’Ucraina e del transito della Romania. D’altronde, oltre 70 stati e due organizzazioni internazionali hanno chiesto sostegno per i loro cittadini, per le missioni diplomatiche straniere e la Romania ha fatto di tutto affinché il loro ingresso in Romania, il transito e la partenza per i Paesi d’origine avvengano in condizioni di sicurezza”.
Il Governo di Bucarest ha approvato una nuova serie di misure per i rifugiati. Tutti i bambini ucraini che si trovano sul territorio romeno, compresi quelli che non sollecitano protezione in conformità alla legge sull’asilo, beneficeranno del diritto all’istruzione nelle strutture di insegnamento del Paese nelle stesse condizioni dei prescolari e degli alunni romeni. Loro avranno anche il diritto di alloggio gratuito nelle case degli studenti, il diritto a ricevere assegni familiari, materiali scolastici, vestiti, scarpe e libri di testo. Le misure adottate dall’Esecutivo riguardano anche gli anziani e i disabili che sono arrivati in Romania con o senza accompagnatori e che possono sollecitare assistenza ai servizi sociali.
Non in ultimo, i cittadini ucraini che desiderano lavorare lo potranno fare. Il pacchetto approvato ieri dall’Esecutivo include anche soluzioni per facilitare l’accesso dei cittadini ucraini sul mercato del lavoro in Romania, affinché abbiano garantita una fonte di reddito di lavoro. I cittadini ucraini avranno la possibilità di essere assunti senza visto di soggiorno per motivi di lavoro. L’Esecutivo ha approvato anche una serie di agevolazioni per le ONG che offrono sostegno alle decine di migliaia di profughi ucraini. È stata inoltre creata la possibilità di offrire donazioni in denaro tramite un conto aperto dall’Ispettorato per Situazioni di Emergenza, donazioni che saranno detratte integralmente dall’imposta.