Misure anti-Covid: nuove regole d’ingresso in Romania
Dopo l’accertamento della presenza del ceppo africano del coronavirus, Omicron, sul territorio della Romania e per rallentare la sua diffusione durante le feste invernali, le autorità hanno inasprito le regole d’ingresso nel Paese durante una riunione d’urgenza convocata ieri dal premier Nicolae Ciucă. Tra le misure annunciate ci sono i test RT-PCR obbligatori, anche nel caso delle persone vaccinate, fatti al massimo 48 ore prima del viaggio, per le persone in arrivo da Paesi non UE e la quarantena per i non vaccinati o per le persone che non hanno superato la malattia negli ultimi sei mesi. Chi arriva da Paesi dell’Unione Europea dovrà esibire il certificato verde attestante la vaccinazione, il superamento della malattia negli ultimi 180 giorni oppure un risultato negativo a un test RT-PCR, effettuato al massimo 72 ore prima del viaggio.
“Le persone non vaccinate o che non hanno superato la malattia negli ultimi sei mesi, in arrivo da altri stati membri dell’Unione che si trovano in zona rossa dovranno stare in quarantena per 10 giorni. Se le persone non vaccinate e che non hanno superato la malattia non esibiscono un test RT-PCR realizzato 72 ore prima del viaggio, dovranno stare in quarantena per 14 giorni”, ha spiegato il ministro della Salute, Alexandru Rafila.
Inoltre, tutti i cittadini che ritornano nel Paese nel prossimo periodo saranno obbligati a compilare un modulo per la localizzazione del passeggero, documento già in uso in altri Paesi, necessario per realizzare l’indagine epidemiologica. Tenuto conto del numero alto di romeni attesi, come ogni anno, a rientrare nel Paese per le feste invernali, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha spiegato che il modulo dovrà essere esibito al confine a cominciare da questo mese. Secondo lui, sarà elaborata anche una strategia di comunicazione in tal senso, al fine di utilizzare tutti i mezzi d’informazione. “Chi viaggia adesso in altri Paesi europei sa già che esiste questa scheda e l’ha dovuta compilare prima di viaggiare oppure all’arrivo nel rispettivo Paese. La Romania introdurrà questa scheda a cominciare dal 20 dicembre“, ha dichiarato Raed Arafat.
Secondo un comunicato trasmesso dal Governo, la misura relativa all’uso della scheda per localizzare i passeggeri è stata esaminata tenuto conto del numero significativo di romeni attesi a tornare nel Paese durante le feste natalizie, per proteggere la popolazione e facilitare la libera circolazione, alla luce della comparsa e della diffusione del nuovo ceppo Omicron. Durante le feste, l’uso della mascherina sarà d’obbligo negli spazi affollati a prescindere dall’incidenza dei casi di Covid.
Daniela Budu, 06.12.2021, 16:18
Dopo l’accertamento della presenza del ceppo africano del coronavirus, Omicron, sul territorio della Romania e per rallentare la sua diffusione durante le feste invernali, le autorità hanno inasprito le regole d’ingresso nel Paese durante una riunione d’urgenza convocata ieri dal premier Nicolae Ciucă. Tra le misure annunciate ci sono i test RT-PCR obbligatori, anche nel caso delle persone vaccinate, fatti al massimo 48 ore prima del viaggio, per le persone in arrivo da Paesi non UE e la quarantena per i non vaccinati o per le persone che non hanno superato la malattia negli ultimi sei mesi. Chi arriva da Paesi dell’Unione Europea dovrà esibire il certificato verde attestante la vaccinazione, il superamento della malattia negli ultimi 180 giorni oppure un risultato negativo a un test RT-PCR, effettuato al massimo 72 ore prima del viaggio.
“Le persone non vaccinate o che non hanno superato la malattia negli ultimi sei mesi, in arrivo da altri stati membri dell’Unione che si trovano in zona rossa dovranno stare in quarantena per 10 giorni. Se le persone non vaccinate e che non hanno superato la malattia non esibiscono un test RT-PCR realizzato 72 ore prima del viaggio, dovranno stare in quarantena per 14 giorni”, ha spiegato il ministro della Salute, Alexandru Rafila.
Inoltre, tutti i cittadini che ritornano nel Paese nel prossimo periodo saranno obbligati a compilare un modulo per la localizzazione del passeggero, documento già in uso in altri Paesi, necessario per realizzare l’indagine epidemiologica. Tenuto conto del numero alto di romeni attesi, come ogni anno, a rientrare nel Paese per le feste invernali, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha spiegato che il modulo dovrà essere esibito al confine a cominciare da questo mese. Secondo lui, sarà elaborata anche una strategia di comunicazione in tal senso, al fine di utilizzare tutti i mezzi d’informazione. “Chi viaggia adesso in altri Paesi europei sa già che esiste questa scheda e l’ha dovuta compilare prima di viaggiare oppure all’arrivo nel rispettivo Paese. La Romania introdurrà questa scheda a cominciare dal 20 dicembre“, ha dichiarato Raed Arafat.
Secondo un comunicato trasmesso dal Governo, la misura relativa all’uso della scheda per localizzare i passeggeri è stata esaminata tenuto conto del numero significativo di romeni attesi a tornare nel Paese durante le feste natalizie, per proteggere la popolazione e facilitare la libera circolazione, alla luce della comparsa e della diffusione del nuovo ceppo Omicron. Durante le feste, l’uso della mascherina sarà d’obbligo negli spazi affollati a prescindere dall’incidenza dei casi di Covid.