Misure a sostegno dell’economia
Il Governo di Bucarest sta preparando una nuova serie di misure a sostegno delle persone vulnerabili e delle compagnie. Lo scopo è di attenuare i costi alti generati dalle perturbazioni apparse nelle catene di approvvigionamento con combustibili ed alimenti. La Commissione Europea ha approvato il quadro temporaneo dei sussidi statali, e offrirà compensazioni per i costi aggiuntivi determinati dalla crisi dei prezzi dell’energia, dei combustibili o degli alimenti, nonché dagli effetti delle sanzioni internazionali applicate alle compagnie russe. La misura è volta ad appoggiare le economie e i cittadini degli stati membri.
Le compagnie che hanno subìto gli effetti della guerra in Ucraina possono ricevere dallo stato fino a 400.000 euro. Il ministro delle Finanze, Adrian Câciu ha dichiarato: Si possono concedere sovvenzioni da 35.000 euro fino a 400.000 euro per ogni compagnia, a seconda del settore di attività, fondi intesi a sostenere il capitale circolante, la liquidità delle compagnie, per aiutarle a superare la situazione economica complicata in cui ci troviamo e a far fronte alla differenza d’inflazione subita dalle economie anche a causa delle incertezze determinate dal conflitto in Ucraina”.
D’altra parte, la Romania dovrebbe attirare 6 miliardi di euro, quest’anno, tramite il Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Dan Vîlceanu ha affermato: I soldi che sono stati stanziati al budget del Ministero degli Investimenti e dei progetti Europei all’inizio dell’anno sono adesso trasferiti a ciascun ministero impegnato nella riforma, di modo che si possa cominciare a fare queste spese”.
Dall’inizio dell’anno finora, il Governo ha utilizzato il 3,4% del PIL per appoggiare l’economia e i cittadini, sostiene il ministro delle finanze, Adrian Câciu. Sono state spese destinate agli aiuti per i pensionati, all’aumento delle pensioni e degli assegni familiari e della 13/a indennità. Un ampio sforzo finanziario è rappresentato dall’applicazione di massimali ai prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale, misura di cui beneficeranno, fino all’aprile dell’anno prossimo, i consumatori domestici e non-domestici; questi ultimi rischiavano il fallimento a causa del peso rappresentato dalle bollette stellari dell’energia.
Oltre a queste misure, il Governo proporrà un’altra serie di misure a sostegno dei cittadini e delle compagnie, sullo sfondo dell’aumento dei prezzi dei combustibili e degli alimenti. Quanto ai principali indici, il ministro delle Finanze afferma che l’inflazione, che ha registrato un aumento galoppante l’anno scorso, è iniziata a rallentare quest’anno e anticipa un calo del deficit. Il tasso di cambio è stabile, mentre le monete dei Paesi della regione hanno registrato un significativo deprezzamento, ha notato Adrian Câciu.
Ştefan Stoica, 24.03.2022, 13:58
Il Governo di Bucarest sta preparando una nuova serie di misure a sostegno delle persone vulnerabili e delle compagnie. Lo scopo è di attenuare i costi alti generati dalle perturbazioni apparse nelle catene di approvvigionamento con combustibili ed alimenti. La Commissione Europea ha approvato il quadro temporaneo dei sussidi statali, e offrirà compensazioni per i costi aggiuntivi determinati dalla crisi dei prezzi dell’energia, dei combustibili o degli alimenti, nonché dagli effetti delle sanzioni internazionali applicate alle compagnie russe. La misura è volta ad appoggiare le economie e i cittadini degli stati membri.
Le compagnie che hanno subìto gli effetti della guerra in Ucraina possono ricevere dallo stato fino a 400.000 euro. Il ministro delle Finanze, Adrian Câciu ha dichiarato: Si possono concedere sovvenzioni da 35.000 euro fino a 400.000 euro per ogni compagnia, a seconda del settore di attività, fondi intesi a sostenere il capitale circolante, la liquidità delle compagnie, per aiutarle a superare la situazione economica complicata in cui ci troviamo e a far fronte alla differenza d’inflazione subita dalle economie anche a causa delle incertezze determinate dal conflitto in Ucraina”.
D’altra parte, la Romania dovrebbe attirare 6 miliardi di euro, quest’anno, tramite il Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Dan Vîlceanu ha affermato: I soldi che sono stati stanziati al budget del Ministero degli Investimenti e dei progetti Europei all’inizio dell’anno sono adesso trasferiti a ciascun ministero impegnato nella riforma, di modo che si possa cominciare a fare queste spese”.
Dall’inizio dell’anno finora, il Governo ha utilizzato il 3,4% del PIL per appoggiare l’economia e i cittadini, sostiene il ministro delle finanze, Adrian Câciu. Sono state spese destinate agli aiuti per i pensionati, all’aumento delle pensioni e degli assegni familiari e della 13/a indennità. Un ampio sforzo finanziario è rappresentato dall’applicazione di massimali ai prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale, misura di cui beneficeranno, fino all’aprile dell’anno prossimo, i consumatori domestici e non-domestici; questi ultimi rischiavano il fallimento a causa del peso rappresentato dalle bollette stellari dell’energia.
Oltre a queste misure, il Governo proporrà un’altra serie di misure a sostegno dei cittadini e delle compagnie, sullo sfondo dell’aumento dei prezzi dei combustibili e degli alimenti. Quanto ai principali indici, il ministro delle Finanze afferma che l’inflazione, che ha registrato un aumento galoppante l’anno scorso, è iniziata a rallentare quest’anno e anticipa un calo del deficit. Il tasso di cambio è stabile, mentre le monete dei Paesi della regione hanno registrato un significativo deprezzamento, ha notato Adrian Câciu.