Missioni economiche a Bucarest
Una delegazione della Commissione Europea si trova, da oggi, a Bucarest, per una missione di valutazione dellandamento delleconomia romena. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha precisato che dallesito delle discussioni dipende anche larrivo, il 15 luglio, della missione del Fondo Monetario Internazionale in Romania. I rappresentanti della Commissione sono interessati allevoluzione delle riforme strutturali, alleficientizzazione dei settori trasporto ed energia, non ancora realizzata, al modo in cui è stato applicato il management professionistico nelle compagnie a capitale statale, ma anche alla situazione delle quotazioni e al processo di privatizzazione. Un altro tema sullagenda delle dicussioni sono le misure di rilassamento previste dal nuovo Codice Fiscale, soprattutto il loro impatto sul raggiungimento dellobiettivo di deficit di bilancio a medio termine assunto dalla Romania nellattuale accordo, di tipo preventivo, con gli enti finanziari internazionali, che dovrebbe concludersi a settembre.
România Internațional, 16.06.2015, 15:59
Una delegazione della Commissione Europea si trova, da oggi, a Bucarest, per una missione di valutazione dellandamento delleconomia romena. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha precisato che dallesito delle discussioni dipende anche larrivo, il 15 luglio, della missione del Fondo Monetario Internazionale in Romania. I rappresentanti della Commissione sono interessati allevoluzione delle riforme strutturali, alleficientizzazione dei settori trasporto ed energia, non ancora realizzata, al modo in cui è stato applicato il management professionistico nelle compagnie a capitale statale, ma anche alla situazione delle quotazioni e al processo di privatizzazione. Un altro tema sullagenda delle dicussioni sono le misure di rilassamento previste dal nuovo Codice Fiscale, soprattutto il loro impatto sul raggiungimento dellobiettivo di deficit di bilancio a medio termine assunto dalla Romania nellattuale accordo, di tipo preventivo, con gli enti finanziari internazionali, che dovrebbe concludersi a settembre.
A fine maggio, una missione tecnica formata di rappresentanti del Fmi, della CE e della Banca Mondiale è venuta a Bucarest per discussioni sullo stesso tema. Il Fmi ha raccomandato allEsecutivo di aggiustare le misure di rilassamento fiscale, in quanto il taglio delle spese per compensare queste misure non sarà sufficiente per coprire il vuoto significativo lasciato al capitolo introiti al bilancio a partire dal 2016. Il Governo ha insistito, in quella occasione, che la Romania ha bisogno di rilassamento fiscale, fatto riconosciuto dai finanziatori internazionali, che vogliono però garanzie per quanto riguarda il mantenimento del target di deficit di bilancio.
Allinizio del mese, lesponente del FMI a Bucarest, Guillermo Tolosa, affermava che il progetto del Codice Fiscale attualmente al dibattito del Parlamento andrà rivisto significativamente perchè, altrimenti, il Governo non riuscirà a rispettare i target di deficit di bilancio prefissi. Tolosa ha affermato che ci sono state discussioni intense anche per quanto riguarda le riforme strutturali, soprattutto in campo energetico, un settore con grosse perdite. Lattuale accordo di tipo preventivo è il terzo chiesto dalla Romania al Fondo dallinizio della crisi economica nel 2009. È stato concluso a settembre 2013 per 2 anni e ammonta a circa 2 miliardi di euro. Le autorità hanno annunciato che desiderano lultimazione con successo dellaccordo in vigore e che ulteriormente prenderanno una decisione sulla continuazione del partenariato con il FMI nel contesto in cui la Romania è stabile dal punto di vista macroeconomico e prende prestiti a costi relativamente bassi sui mercati internazionali.
(traduzione di Adina Vasile)