Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Minimo storico per la moneta nazionale romena

La moneta nazionale romena, il leu, continua il deprezzamento rispetto all’euro. Dopo crescite consecutive, l’euro è esploso, per battere un record storico e superare per la prima volta la soglia di 4,7 lei, secondo il corso indicativo comunicato dalla Banca Centrale romena. Però gli analisti sostengono che si tratta di evoluzioni di momento. L’euro era quotato ieri a 4,7081 lei, in crescita dello 0,23% rispetto al tasso di cambio di venerdì. Anche il dollaro è cresciuto di oltre lo 0,45% rispetto all’ultima quotazione della scorsa settimana. Deprezzamento del leu anche rispetto al franco svizzero. I rappresentanti della Banca Centrale ritengono insignificanti queste fluttuazioni, spiegando che il mercato valutario non dà segni di destabilizzazione.

Minimo storico per la moneta nazionale romena
Minimo storico per la moneta nazionale romena

, 22.01.2019, 11:53

La moneta nazionale romena, il leu, continua il deprezzamento rispetto all’euro. Dopo crescite consecutive, l’euro è esploso, per battere un record storico e superare per la prima volta la soglia di 4,7 lei, secondo il corso indicativo comunicato dalla Banca Centrale romena. Però gli analisti sostengono che si tratta di evoluzioni di momento. L’euro era quotato ieri a 4,7081 lei, in crescita dello 0,23% rispetto al tasso di cambio di venerdì. Anche il dollaro è cresciuto di oltre lo 0,45% rispetto all’ultima quotazione della scorsa settimana. Deprezzamento del leu anche rispetto al franco svizzero. I rappresentanti della Banca Centrale ritengono insignificanti queste fluttuazioni, spiegando che il mercato valutario non dà segni di destabilizzazione.

Il consulente per la strategia della Banca Centrale, Adrian Vasilescu, nota che l’evoluzione è piuttosto psicologica e che il deprezzamento del leu nei confronti dell’euro è inferiore a un ban, la suddivisione della moneta romena. Vasilescu ha sottolineato che la Banca Centrale può contemplare un intervento solo se la crescita supera il 4-5%. Si tratta piuttosto del rapporto tra domanda e offerta e dell’evoluzione delle importazioni, spiega Adrian Vasilescu. Gli importatori hanno portato merci per Natale e Capodanno, i negozi erano strapieni, la popolazione ha comprato tanti prodotti fabbricati in altri Paesi. Ora i rispettivi importatori cambiano i lei in valuta, per pagare le fatture, ha dichiarato Adrian Vasilescu.

Il mercato valutario è influito in maniera decisiva anche dalle dichiarazioni politiche, oltre alle cause economiche che fanno salire il tasso di cambio della moneta nazionale, richiama l’attenzione Adrian Vasilescu, valutando che gli investitori non prendono delle decisioni emozionali e probabilmente non considereranno la Romania un Paese e grande rischio.

Anche gli analisti finanziari ritengono che, al momento, le fluttuazioni sul mercato valutario sono basse e non ci sono motivi di preoccupazione. L’apprezzamento dell’euro nei confronti del leu si evolve a piccoli passi. Non è allarmante e può ribaltare da un giorno all’altro. Le cause si conoscono, il mercato richiede più euro, nelle condizioni in cui l’offerta è ristretta. La domanda è alta a causa del deficit della bilancia commerciale, nel senso che importiamo più di quanto esportiamo, quindi incassiamo molto meno rispetto a quanto paghiamo all’estero, per cui la moneta è ricercata, spiega l’analista Corneliu Cojocaru.

Gli economisti ritengono che un corso indicativo più vicino alle realtà dell’economia romena sia di 4,75 lei per un euro. A loro avviso, il deprezzamento del leu continuerà anche nel successivo periodo. Anche l’indice Robor, in base al quale si calcolano gli interessi variabili per i mutui in lei, è salito di nuovo, avvicinandosi al 3%.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company