Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Migrazione ed effetti economici

Secondo un barometro, la Romania sta attraversando la più grave crisi della manodopera della sua storia recente, come conseguenza della massiccia partenza all’estero dei lavoratori qualificati, in cerca di stipendi più alti. A casa, invece, la produttività è bassa e le compagnie evitano di fare troppi investimenti nei dipendenti. Tra gli stati europei, la Romania ha registrato la maggiore crescita del salario minimo degli ultimi dieci anni, pari a circa il 200%. Tuttavia, gli stipendi continuano a confermarsi incomparabilmente più bassi rispetto a quelli dei Paesi occidentali. Inoltre, negli ultimi anni, gli investimenti sono stati orientati verso Bucarest e altre grandi città della Romania, cosicchè anche il fabbisogno di manodopera ha seguito questa tendenza.

Foto: pixabay.com
Foto: pixabay.com

, 08.04.2019, 14:50

Secondo un barometro, la Romania sta attraversando la più grave crisi della manodopera della sua storia recente, come conseguenza della massiccia partenza all’estero dei lavoratori qualificati, in cerca di stipendi più alti. A casa, invece, la produttività è bassa e le compagnie evitano di fare troppi investimenti nei dipendenti. Tra gli stati europei, la Romania ha registrato la maggiore crescita del salario minimo degli ultimi dieci anni, pari a circa il 200%. Tuttavia, gli stipendi continuano a confermarsi incomparabilmente più bassi rispetto a quelli dei Paesi occidentali. Inoltre, negli ultimi anni, gli investimenti sono stati orientati verso Bucarest e altre grandi città della Romania, cosicchè anche il fabbisogno di manodopera ha seguito questa tendenza.

Le zone che registrano il più basso numero di aziende che gestiscono le risorse umane sono l’est e il sud, le aree di provenienza del maggior numero di romeni andati a lavorare nell’Occidente. A questo punto, un altro segnale d’allarme riguarda la discordante evoluzione economica delle varie regioni. In altre parole, la Romania si sta sviluppando a più velocità, il che potrebbe avere conseguenze sociali particolarmente gravi. In una classifica della crisi di manodopera in Romania, al primo posto si trovano gli elettricisti, i saldatori e i meccanici, seguiti da ingegneri, soprattutto edili, chimici e meccanici. Servono, inoltre, camionisti e autisti, soprattutto corrieri e per il trasporto pubblico, medici e infermieri, ma anche ricercatori e manager di progetti.

Riunitisi nel fine settimana a Bucarest per l’ECOFIN, i ministri delle Finanze comunitari hanno affrontato anche l’impatto della mobilità occupazionale sull’erosione della base imponibile nel Paese di origine. Stando al ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, i Paesi europei dai quali partono numerosi dipendenti verso altri stati dell’Unione – in quanto la Romania non è un caso unico – dovrebbero concepire un pacchetto aggressivo di misure per individuare una soluzione alla mobilità della manodopera. Eugen Teodorovici ha spiegato che la libera circolazione ha portato grandi benefici economici. I lavoratori mobili contribuiscono ai PIL dei Paesi di origine, ma anche di accoglienza, e, nella maggior parte dei casi, svolgono un ruolo notevole nell’aggiungere qualcosa in più ai redditi dei familiari rimasti a casa. Eppure, la mobilità può avere anche degli effetti negativi, provocando un esodo dei cervelli e fermando la crescita potenziale. Nel prossimo futuro, è prioritario trovare soluzioni comuni e strumenti da applicare a livello europeo. Ed è urgente, poichè, se le tendenza degli ultimi 10 anni andrà avanti, il problema diventerà abbastanza grave.

Maia Sandu (foto: presedinte.md)
In primo piano venerdì, 27 Dicembre 2024

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Maia Sandu ha iniziato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica di Moldova, ottenuto in seguito alle elezioni svoltesi in autunno. Lei...

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente
Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company