Meteo: tra alluvioni e canicola
Le condizioni meteo estreme hanno diviso la Romania in due. Mentre nella metà orientale le piogge non smettono più, nell’ovest c’è afa e le temperature sfiorano i 40 gradi centigradi. D’altronde, i meteorologi annunciano temperature in aumento in tutto il Paese e disagi a causa dell’umidità. In più, sono possibili fenomeni meteo estremi, tornado e forti temporali. Gli specialisti affermano che le recenti piogge torrenziali siano state causate dal ciclone che si è formato nel Mar Nero, un fenomeno normale in generale, che sembrava ritirarsi verso la metà della settimana scorsa, ma poi è tornato con tempeste ancora più violenti nella metà orientale della Romania. Nelle ultime settimane, anche nella Capitale, i rovesci di pioggia si sono alternati con momenti senza pioggia, però il cielo è stato piuttosto nuvoloso, cosa inconsueta per la Romania, soprattutto a metà giugno. In quasi tutto il Paese ci sono stati allarmi gialli e arancioni di piogge abbondanti, temporali e grandine, mentre le alluvioni continuano a minacciare gran parte del Paese. Anche gli idrologi hanno emesso avvertenze di inondazione su quasi tutti i fiumi, tranne quelli dell’ovest e del nord-ovest.
Daniela Budu, 22.06.2021, 14:17
Le condizioni meteo estreme hanno diviso la Romania in due. Mentre nella metà orientale le piogge non smettono più, nell’ovest c’è afa e le temperature sfiorano i 40 gradi centigradi. D’altronde, i meteorologi annunciano temperature in aumento in tutto il Paese e disagi a causa dell’umidità. In più, sono possibili fenomeni meteo estremi, tornado e forti temporali. Gli specialisti affermano che le recenti piogge torrenziali siano state causate dal ciclone che si è formato nel Mar Nero, un fenomeno normale in generale, che sembrava ritirarsi verso la metà della settimana scorsa, ma poi è tornato con tempeste ancora più violenti nella metà orientale della Romania. Nelle ultime settimane, anche nella Capitale, i rovesci di pioggia si sono alternati con momenti senza pioggia, però il cielo è stato piuttosto nuvoloso, cosa inconsueta per la Romania, soprattutto a metà giugno. In quasi tutto il Paese ci sono stati allarmi gialli e arancioni di piogge abbondanti, temporali e grandine, mentre le alluvioni continuano a minacciare gran parte del Paese. Anche gli idrologi hanno emesso avvertenze di inondazione su quasi tutti i fiumi, tranne quelli dell’ovest e del nord-ovest.
Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato lo straripamento di alcuni fiumi e l’allagamento di strade e case in diverse zone della Romania. I più gravi problemi si sono verificati nell’est, sud e sud-est del Paese, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Decine di località sono state colpite da alluvioni che hanno provocato anche vittime umane. Sono state emanate più avvertenze codice rosso negli ultimi giorni, a causa delle precipitazioni abbondanti e delle inondazioni. Stando agli specialisti, fino alla fine della settimana, si manterrà l’instabilità atmosferica, per cui, soprattutto nel pomeriggio e la sera, sono possibili rovesci di pioggia e fulmini in tutto il Paese. Le precipitazioni supereranno in alcune zone 25-50 l/mq, ci saranno intensificazioni del vento e sono possibili temporali e fenomeni di grandine. Verso la fine della settimana, le temperature aumenteranno, ci sarà persino canicola giovedì e venerdì e il disagio termico sarà accentuato. I meteorologi, climatologi e idrologi annunciano anche per i prossimi mesi estivi instabilità atmosferica, precipitazioni abbondanti, temporali e tornado. In più, secondo le statistiche, questo mese potrebbe essere tra i più piovosi mesi di giugno degli ultimi 50 anni. Ci sono segnali chiari che le stagioni stanno cambiando e non solo in Romania, ma in tutta Europa. In Francia, ad esempio, più regioni sono state allagate in seguito alle precipitazioni abbondanti, mentre il nord della Germania è stato colpito da un’ondata di canicola.