Medaglie per gli inventori romeni a Ginevra
Ogni anno, gli inventori romeni tornano dai saloni internazionali con medaglie per le loro invenzioni con applicazione immediata. Anche questanno, sono numerose le medaglie vinte, la maggior parte doro, al Salone Internazionale delle Invenzioni di Ginevra, il più prestigioso evento a livello mondiale nel campo delle invenzioni. Arrivato alla 45sima edizione, il Salone si è svolto dal 29 marzo al 2 aprile. 34 medaglie doro, otto dargento e dieci speciali – sono i premi vinti dagli inventori romeni, assegnati da una giuria internazionale. A questi si aggiungono altri 17 premi consegnati dalle delegazioni straniere presenti alla Giornata dedicata alla Romania. Alledizione di questanno, la Romania è stata presente con 40 invenzioni, la cui partecipazione a Ginevra è stata finanziata con fondi pubblici, mentre altri 8 progetti sono stati sostenuti con fondi privati, ha precisato il Ministero della Ricerca e dello Sviluppo.
Leyla Cheamil, 03.04.2017, 15:46
Ogni anno, gli inventori romeni tornano dai saloni internazionali con medaglie per le loro invenzioni con applicazione immediata. Anche questanno, sono numerose le medaglie vinte, la maggior parte doro, al Salone Internazionale delle Invenzioni di Ginevra, il più prestigioso evento a livello mondiale nel campo delle invenzioni. Arrivato alla 45sima edizione, il Salone si è svolto dal 29 marzo al 2 aprile. 34 medaglie doro, otto dargento e dieci speciali – sono i premi vinti dagli inventori romeni, assegnati da una giuria internazionale. A questi si aggiungono altri 17 premi consegnati dalle delegazioni straniere presenti alla Giornata dedicata alla Romania. Alledizione di questanno, la Romania è stata presente con 40 invenzioni, la cui partecipazione a Ginevra è stata finanziata con fondi pubblici, mentre altri 8 progetti sono stati sostenuti con fondi privati, ha precisato il Ministero della Ricerca e dello Sviluppo.
In totale, sono state esposte 2.000 invenzioni da tutto il mondo, da parte di aziende, università, organizzazioni statali, inventori o ricercatori privati. Uno degli inventori romeni, Mihai Receanu, ha vinto il premio speciale dellOrganizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale delle Nazioni Unite. Il giovane, 23enne, studente della Facoltà di Elettronica, Telecomunicazioni e Tecnologia dellInformazione dellUniversità di Bucarest, è stato premiato per uninvenzione in grado di aumentare la sicurezza elettrica e contro gli incendi per autovetture, aerei e impianti elettrici industriali. Linvenzione è stata sviluppata nel Centro Europeo per la Ricerca Applicativa Interdisciplinare di Otopeni, guidato da Mircea Tudor, coautore del progetto e vincitore, nel 2009 e 2013, del Gran Premio del Salone delle Invenzioni di Ginevra.
Tra le più importanti invenzioni romene di tutti i tempi si annovera anche liniezione di insulina, scoperta che ha salvato la vita a milioni di persone. Nicolae Paulescu, professore di fisiologia dellUniversità di Medicina e Farmacia di Bucarest, ha scoperto per la prima volta, nel 1921, linsulina, ormone creato dal pancreas, che regola il metabolismo dei glucidi, lipidi, protidi e minerali nellorganismo. Egli ha dimostrato lefficienza di questa sostanza nella riduzione delliperglicemia ed ha adoperato linsulina nella cura del diabete.
Unaltra invenzione di rilievo di uno scienziato romeno e laereo a reazione. Ad ottobre 1910, alla seconda edizione del Salone Internazionale di Aeronautica di Parigi, lingenger Henri Coanda presentava un apparecchio senza elica, ma dotato di un propulsore con turbocompressore, una vera rivoluzione nel settore che sarebbe stata la soluzione del futuro. (traduzione di Octavian Cordos)