Manifestazioni di protesta in Romania
Decine di migliaia di persone hanno chiesto, anche ieri sera, al Governo PSD-ALDE, di rinunciare alladozione della bozza di ordinanza per una grazia collettiva e per la disincriminazione di alcuni reati penali. La bozza prevede la grazia delle pene con prigione per tutti i reati di fino a 5 anni di prigione. Daltra parte, sarebbe dimezzato il periodo di reclusione per tutte le persone che hanno compiuto i 60 anni. La grazia sarebbe condizionata dal pagamento – entro un anno dalla liberazione – dei risarcimenti stabiliti dal Tribunale. Lordinanza che modifica alcune previsioni dei Codici penali prevede che i denunciatori non saranno esentati dalla responsabilita penale, se non sporgono denuncia entro 6 mesi dal compimento del reato. In piu, labuso dufficio sara considerato reato solo nel caso in cui il pregiudizio creato e superiore ai 200.000 lei (circa 50.000 euro). Il ministro social-democratico della Giustizia, Florin Iordache , sostiene che le misure sono necessarie per risolvere il problema del sovraffollamento dei penitenziari, nei quali si trovano oltre 9.000 detenuti in piu rispetto agli spazi esistenti, ma anche per ladeguamento della legislazione alle decisioni della Corte Costituzionale. Il ministro ricorda che la Romania e stata gia condannata dalla CEDO per le “condizioni inumane” esistenti nelle prigioni. Della legge sulla grazia, afferma Iordache, potrebbero beneficiare circa 2.500 persone.
Bogdan Matei, 23.01.2017, 16:54
Decine di migliaia di persone hanno chiesto, anche ieri sera, al Governo PSD-ALDE, di rinunciare alladozione della bozza di ordinanza per una grazia collettiva e per la disincriminazione di alcuni reati penali. La bozza prevede la grazia delle pene con prigione per tutti i reati di fino a 5 anni di prigione. Daltra parte, sarebbe dimezzato il periodo di reclusione per tutte le persone che hanno compiuto i 60 anni. La grazia sarebbe condizionata dal pagamento – entro un anno dalla liberazione – dei risarcimenti stabiliti dal Tribunale. Lordinanza che modifica alcune previsioni dei Codici penali prevede che i denunciatori non saranno esentati dalla responsabilita penale, se non sporgono denuncia entro 6 mesi dal compimento del reato. In piu, labuso dufficio sara considerato reato solo nel caso in cui il pregiudizio creato e superiore ai 200.000 lei (circa 50.000 euro). Il ministro social-democratico della Giustizia, Florin Iordache , sostiene che le misure sono necessarie per risolvere il problema del sovraffollamento dei penitenziari, nei quali si trovano oltre 9.000 detenuti in piu rispetto agli spazi esistenti, ma anche per ladeguamento della legislazione alle decisioni della Corte Costituzionale. Il ministro ricorda che la Romania e stata gia condannata dalla CEDO per le “condizioni inumane” esistenti nelle prigioni. Della legge sulla grazia, afferma Iordache, potrebbero beneficiare circa 2.500 persone.
La Procura Generale, la Direzione Nazionale Anticorruzione, la Corte Suprema, la Direzione Contro la Criminalita Organizzata, le associazioni dei magistrati e le organizzazioni della societa civile si sono pronunciate invece, contro la modifica in regime durgenza, senza analisi oggettive e in condizioni di mancata trasparenza, del quadro legislativo che riguarda la corruzione, labuso dufficio e lintegrita. A Cluj (citta del nord-ovest) o Ploiesti (nel Sud), a Tmisioara (Ovest) o a Iasi (nord-est), lo stato di spirito espresso dai manifestanti e stata lindignazione ” Onestamente,afferma un manifestante, a me, come giovane romeno, non mi sembra normale che le persone che hanno pregiudiziato lo stato o coloro che in generale hanno fascicoli contro di loro, possano essere liberate. Vale a dire, per me, la legge, mi sembra essere fatta con dedica”. “Sono daccordo con la liberazione di colui che a rubato un pollo, tre lattine, non ha avuto cosa mangiare e cosi via. Ma liberare quelli che hanno derubato il Paese, non e proprio possibile” sostiene un altro. La maggiorparte dei protestatari – circa 30.000- sono stati a Bucarest, hanno marciato sulle piu importanti strade della Capitale, con soste alle sedi del Governo e dei partiti della coalizione. “Bucarest chiede, senza Grazia!” “In prigione, non al Governo!” oppure “Nelle democrazia i ladri devono stare in prigione!” sono stati solo alcuni degli slogan dei partecipanti che, oltre alla virulenza retorica, hanno manifestato in modo assolutamente pacifico. In mezzo a loro, si e trovato, per un quarto dora, anche il presidente Klaus Iohannis. Egli stesso oppositore delliniziativa del Governo, il capo dello stato ha precisato che e venuto per esprimere la sua indignazione nei confronti di politici con problemi penali che hanno lintenzione di indebolire lo stato di diritto. “E inammissibile cambiare la legislazione e, alcune decine o centinaia di politici che hanno problemi con la legge, si ritrovino con i loro dossier puliti per continuare dunque le trasgressioni della legge. I romeni hanno ragione ad essere indignati” ha detto il presidente Iohannis
Il presidente del PSD, Liviu Dragnea, afferma che la presenza del capo dello stato alla manifestazioni si e piazzata al di la dei limiti della legge, perseguendo vantaggi politici personali. Alcuni commentatori gli danno ragione e accusano il presidente di non avere rispettato la neutralita di mediatore. Altri invece, ribadiscono il fatto che, in nessuna parte nel programma con il quale , lo scorso mese, il PSD, ha vinto in modo autoritario le elezioni parlamentari, non compare la promessa che la prima preoccupazione sara quella di liberare i ladri dalla prigioni.