Maltempo: inondazioni e vittime in Romania
Le onde di piena formate in seguito alle abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno provocato vittime umane e ingenti danni materiali. Per quasi tutti i fiumi del Paese sono in vigore allarmi arancioni e gialli di straripamenti validi fino a venerdì. La situazione è ancora più grave nel nord della Romania, dove gli idrologi mantengono fino a giovedì a pranzo l’allarme rosso per il Tibisco, nel distretto di Maramureş, e per il Prut, nel distretto di Botoşani. Si mantiene alto il pericolo di alluvioni soprattutto in queste zone e, fino a giovedì, sono validi allarmi gialli di instabilità atmosferica accentuata nelle zone montane, nel nord, centro, est e in alcune zone del sud. Già in tre quarti dei distretti si sono verificati straripamenti e le squadre di intervento in situazioni di emergenza hanno rimosso l’acqua da centinaia di case, cortili e cantine. Il vento forte ha abbattuto pali di elettricità e alberi che i soccorritori hanno dovuto rimuovere. Decine di persone sono state evacuate e rilocate in spazi messi a disposizione dalle autorità o nelle case dei parenti. Allagate: masserie, giardini, campi coltivati e case, e la situazione sarebbe stata ancora più drammatica se la gente non fosse stata avvertita tramite il sistema RoAlert.
Corina Cristea, 24.06.2020, 13:41
Le onde di piena formate in seguito alle abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno provocato vittime umane e ingenti danni materiali. Per quasi tutti i fiumi del Paese sono in vigore allarmi arancioni e gialli di straripamenti validi fino a venerdì. La situazione è ancora più grave nel nord della Romania, dove gli idrologi mantengono fino a giovedì a pranzo l’allarme rosso per il Tibisco, nel distretto di Maramureş, e per il Prut, nel distretto di Botoşani. Si mantiene alto il pericolo di alluvioni soprattutto in queste zone e, fino a giovedì, sono validi allarmi gialli di instabilità atmosferica accentuata nelle zone montane, nel nord, centro, est e in alcune zone del sud. Già in tre quarti dei distretti si sono verificati straripamenti e le squadre di intervento in situazioni di emergenza hanno rimosso l’acqua da centinaia di case, cortili e cantine. Il vento forte ha abbattuto pali di elettricità e alberi che i soccorritori hanno dovuto rimuovere. Decine di persone sono state evacuate e rilocate in spazi messi a disposizione dalle autorità o nelle case dei parenti. Allagate: masserie, giardini, campi coltivati e case, e la situazione sarebbe stata ancora più drammatica se la gente non fosse stata avvertita tramite il sistema RoAlert.
La situazione è descritta dalle persone direttamente colpite:
“L’acqua arrivava fino alle ginocchia. Abbiamo avuto inondazioni da due parti a causa del ruscello — l’acqua è arrivata sia dal giardino che dalla strada.”
“Tutti gli animali sono nell’acqua — i maiali, il cavallo, la mucca. Non è la prima volta in questi giorni, ma nel nostro cortile non succedeva da molto tempo una cosa del genere. È un disastro.”
“Accade da alcuni anni, non è cosa nuova. Ci vorrebbe un argine. Tanto lavoro, tante spese, e questi disastri accadono molto spesso. È entrata l’acqua nelle case fino a metà. Per non parlare dei giardini. Ma adesso siamo preoccupati per la casa, per i mobili, il parquet, tutto.”
Persino i sottosuoli degli edifici in alcune città sono stati allagati e nella zona settentrionale della Capitale il sistema delle fognature è stato temporaneamente incapace di captare l’acqua. Strade distrutte, traffico bloccato, frane e traffico ferroviario danneggiato a causa delle alluvioni — hanno riferito i corrispondenti di Radio Romania nel Paese. Nell’ovest della Romania, il distretto maggiormente colpito è Alba. Centinaia di case, annessi e obiettivi economici sono finiti sotto le acque e decine di persone sono state sinistrate. Danneggiati: ponti, strade nazionali e provinciali. Inoltre, un ponte delle Ferrovie Romene è stato bloccato e il traffico ferroviario interrotto nella zona. Per rimediare la situazione, stanno lavorando decine di pompieri, gendarmi e poliziotti, nonché i Servizi Volontari per le Situazioni di Emergenza.