Maltempo: alluvioni nel sud della Romania
In Romania, quasi ogni anno — soprattutto in primavera, torna in attualità l’allerta alluvioni. Lo stesso è successo anche in questi giorni, quando le abbondanti piogge hanno provocato grossi danni in parecchie province del sud.
România Internațional, 23.04.2014, 12:53
In Romania, quasi ogni anno — soprattutto in primavera, torna in attualità l’allerta alluvioni. Lo stesso è successo anche in questi giorni, quando le abbondanti piogge hanno provocato grossi danni in parecchie province del sud.
Il bilancio indica almeno quattro morti, centinaia di sfollati, centinaia di case e masserie allagate, ma anche grandi superficie di campi coltivati e decine di strade coperte dalle acque.
Le più colpite province sono state quelle di Teleorman e Olt, dove è stata istituita persino l’allerta alluvioni a codice rosso sui tratti di alcuni fiumi. Le autorità centrali hanno interrotto il ponte di Pasqua per visitare alcune delle località più colpite.
A Beiu, in provincia di Teleorman, il premier Victor Ponta e il ministro dello Sviluppo regionale e dell’Amministrazione pubblica, Liviu Dragnea, sono arrivati sulle strade allagate in un gommone dei vigili del fuoco.
Il primo ministro è entrato nelle case inondate per parlare con la gente che gli ha chiesto misure urgenti per rifare l’argine nella zona. Dalle alluvioni del 2005, gli abitanti del posto aspettano che le autorità diano il via ai lavori di allestimento nella zona.
“Ho voluto vedere con i propri occhi quali sono le soluzioni per evitare che simili cose accadano nel futuro, poichè qui delle alluvioni ci sono state sia nel 2005 che in altri anni. La soluzione tecnica mi è stata spiegata dal direttore generale dell’Ente delle Risorse Idriche. Stanzieremo i fondi necessari ai lavori che auspicano siano pronti quest’anno, per sapere che quello che sistemiamo e che sistema anche la gente sia fatto per molto tempo”, ha detto il premier.
Victor Ponta ha promesso agli abitanti delle zone alluvionate che il Governo concederà i materiali da costruzione necessari a rifare le case e che stanzierà fondi per la costruzione di argini e per la regolarizzazione dei corsi dei fiumi, al fine di evitare simili disastri nel futuro.
Gravemente colpiti in questi giorni dagli effetti delle piogge abbondanti sono anche gli agricoltori: migliaia di ettari di campi coltivati potrebbero essere compromessi nel sud del Paese, dove l’umidità del suolo è molto alta e le previsioni indicano ancora precipitazioni.
Ai primi del mese, l’Ente Nazionale delle Risorse Idriche precisava che il 6% della popolazione romena vive in aree ad alto rischio alluvioni. Gli esperti dell’Ente hanno già elaborato le mappe di pericolosità e rischio alluvioni, che coprono 11 bacini idrografici del Paese.
Le più vulnerabili aree sono il bacino inferiore del Siret (est), la zona del Banato (sud-ovest) e la confluenza tra il fiume Prut e il Danubio (sud-est).