Maltempo: abbondanti nevicate e bufere in Romania
Dopo due mesi d’inverno senza precipitazioni, le nevicate del fine settimana hanno mandato in tilt il sud e l’est della Romania. Centinaia di auto bloccate sulle strade, decine di località senza energia elettrica, scuole chiuse e gente disperata compongono il quadro generale delineato dalle massicce nevicate.
Valentin Țigău, 27.01.2014, 12:38
Dopo due mesi d’inverno senza precipitazioni, le nevicate del fine settimana hanno mandato in tilt il sud e l’est della Romania. Centinaia di auto bloccate sulle strade, decine di località senza energia elettrica, scuole chiuse e gente disperata compongono il quadro generale delineato dalle massicce nevicate.
L’allerta a codice arancione di bufere di neve è stata prolungata per alcune province del sud e sud-est — Costanza, Tulcea, Braila, Calarasi, Ialomita, Buzau, Vrancea e Galati, dove le raffiche di vento hanno superato i 70 km orari. Inoltre, le province di Bacau, Vaslui e Iasi (est) sono sotto allerta a codice giallo. Invece, nelle province di Buzau, Braila e Vrancea è stato istituito quello rosso, in prima in Romania per le bufere di neve.
Anche la capitale Bucarest è stata assediata dalle cadute di neve. Complessivamente, il maltempo ha creato, in primo luogo, gravi disagi nel traffico stradale e ferroviario. Le autostrade e centinaia di strade nazionali sono state chiuse e più di un centinaio di treni sono stati cancellati o hanno registrato ritardi di ore intere.
Le autorità hanno rivolto ripetutamente alla popolazione l’appello di viaggiare solo in casi di estrema emergenza. Come al solito in simili situazioni, sono stati numerosi i gesti di solidarietà umana, dal trasporto in ospedale delle persone incinte o malate, alla distribuzione di cibo e acqua nelle comunità rurali isolate. Un prezioso appoggio è giunto dall’Esercito, che ha inviato oltre 200 militari e tecnica adeguata nelle zone colpite dalle bufere di neve.
Date le difficoltà nel trasporto, il Governo ha deciso la chiusura temporanea delle scuole in 27 province dell’est, centro e sud, compresa la capitale Bucarest. Per gestire la situazione, il premier Victor Ponta ha convocato più riunioni della struttura incaricata a gestire le situazioni di emergenza d’inverno.
Dato che le capacità tecniche si sono dimostrate anche quest’anno insufficienti o inefficienti, l’opposizione politica e una parte dell’opinione pubblica hanno trovato il momento giusto di accusare il Governo di cattiva gestione della situazione. L’inverno romeno, finora scarso in precipitazioni, darà ancora dei grattacapi. Le previsioni indicano che fra le stesse nevicate del fine settimana torneranno fra due giorni in Romania.