Malala Yousafzai, “la personalità del 2014 a RRI”
Radio Romania Internazionale ha continuato anche quest’anno il tradizionale sondaggio rivolto ai suoi ascoltatori e utenti Internet, ma anche ai suoi amici sui social media, invitandovi a valutare quali delle personalità del presente hanno segnato di più, in senso positivo, landamento dellumanità nel 2014.
Eugen Cojocariu, 01.01.2015, 09:00
Radio Romania Internazionale ha continuato anche quest’anno il tradizionale sondaggio rivolto ai suoi ascoltatori e utenti Internet, ma anche ai suoi amici sui social media, invitandovi a valutare quali delle personalità del presente hanno segnato di più, in senso positivo, landamento dellumanità nel 2014.
Tra i politici che hanno ricevuto nomination per il titolo di “personalità dell’anno a RRI” il neo presidente della Romania, Klaus Iohannis, l’ex sovrano spagnolo, Re Juan Carlos I, la presidente della Lituania, Dalia Grybauskaitè, il presidente russo Vladimir Putin, quello della Colombia, Juan Manuel Santos o il ministro tedesco degli Esteri Frank-Walter Steinmeier. Nomination dai nostri ascoltatori e utenti Internet anche per le infermiere e i missionari andati a portare il loro aiuto alle popolazioni colpite dal virus Ebola nell’Africa Occidentale, a Papa Francesco, alla tennista romena Simona Halep, numero 3 mondiale, al giornalista tedesco-francese Peter Scholl-Latour, all’economista francese Tomas Piketty o a Maria Conchita Alonso, attrice, cantante e militane cubano-venezuelana stabilitasi in California, militante a favore della democrazia nei suoi Paesi di origine.
“La personalità del 2014 a RRI” è però una persona che ha segnato l’andamento dell’umanità quest’anno nonostante la sua tenera età: la militante pachistana di soli 17 anni, Malala Yousafzai, Nobel per la Pace 2014, la più giovane vincitrice di sempre del prestigioso premio. Malala ha vinto il Nobel per il suo l’impegno a favore dell’istruzione delle ragazze, assieme all’attivista indiano per l’abolizione del lavoro minorile, Kailash Satyarthi. Il 9 ottobre del 2012, la ragazzina, allora quindicenne, veniva ferita al collo e alla testa, mentre tornava da scuola su un bus, da un miliziano dei Talebani, per aver difeso il diritto all’istruzione delle bambine.
“Dopo l’attentato alla sua vita, per me Malala è l’ispirazione di molte ragazze e donne a non mollare la battaglia contro l’introduzione delle donne in una vita migliore nella società moderna. Molte persone vogliono che la donna, specialmente in certi paesi, non progredisca e Malala sara d’esempio per fare il contrario”, motivava l’ascoltatore di RRI, Adrian Micallef, di Malta, la sua nomination della giovane Malala a “Personalità del 2014 a RRI”.
(traduzione di Adina Vasile)