Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

L’UE e la difesa comune

I leader dell’UE, riunitisi a Bruxelles, hanno approvato ufficialmente, giovedì, il piano di Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO), un progetto tramite cui vengono intensificate le attività di cooperazione militare. Al progetto parteciperanno 25 Paesi UE, tranne Danimarca, Malta e, ovviamente, Gran Bretagna che lascerà il blocco comunitario a marzo 2019. L’obiettivo PESCO è l’integrazione dei comandi militari, delle strutture dell’industria militare e delle strutture operative dei 25 stati.

L’UE e la difesa comune
L’UE e la difesa comune

, 15.12.2017, 14:15

I leader dell’UE, riunitisi a Bruxelles, hanno approvato ufficialmente, giovedì, il piano di Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO), un progetto tramite cui vengono intensificate le attività di cooperazione militare. Al progetto parteciperanno 25 Paesi UE, tranne Danimarca, Malta e, ovviamente, Gran Bretagna che lascerà il blocco comunitario a marzo 2019. L’obiettivo PESCO è l’integrazione dei comandi militari, delle strutture dell’industria militare e delle strutture operative dei 25 stati.



Presente a Bruxelles, il presidente Klaus Iohannis ha ribadito l’impegno della Romania a partecipare e a rendere operativo tale strumento. Stando al capo dello stato romeno, la sua implementazione dovrebbe portare ad uno sviluppo più efficace delle capacità militari, ma anche all’aumento della coesione tra gli stati membri UE.



È “un giorno storico” per il rilancio della difesa europea, ha dichiarato il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. “Oggi lanciamo il PESCO — un’espressione pratica della nostra volontà di costruire una difesa europea”, ha aggiunto ancora Tusk, sottolineando che questa è una bella notizia per gli alleati dell’UE e una brutta per i suoi nemici.



“Credo che sarà buono per l’UE, buono per l’Europa e buono per la NATO” ha affermato, dal canto suo, il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, invitato al vertice dei capi di stato e di governo. Egli ha precisato che il PESCO “fornirà più strumenti, determinerà più spese per la difesa e una migliore suddivisione delle responsabilità”.



Anche il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha salutato questa “decisione storica” che rende l’UE “un fornitore credibile di sicurezza nel mondo”. Lei ha ricordato che l’Unione, che si era accontentata per molto tempo di un ruolo di “soft power” senza peso militare, ha moltiplicato i suoi sforzi per rafforzare la difesa dopo lo scoppio della crisi in Ucraina, nella primavera del 2014.



Il Consiglio Europeo ha invitato gli stati membri a portare a compimento i loro obblighi nazionali per l’implementazione del PESCO. Inoltre agli stati membri si chiede di continuare i lavori per quanto riguarda la creazione del Fondo europeo di difesa. Il fondo sarà alimentato, dopo il 2020, di 1,5 miliardi di euro per stimolare i progetti di ricerca e di sviluppo industriale e per il sostegno delle compagnie europee piccole e medie operanti nel settore della difesa, e che dovrebbe essere creato nel 2018. L’UE faciliterà l’uso di “gruppi tattici”, di battaglioni volti ad intervenire in caso di crisi e che non sono stati più dispiegati da oltre un decennio a causa di una procedura di decisione politica e amministrativa molto difficile. Stando all’EuObserver, nell’ambito del PESCO saranno implementati 17 progetti di cooperazione militare, tramite un finanziamento iniziale di cinque miliardi di euro. (tr. G.P.)

Foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 31 Gennaio 2025

Allerta epidemiologica in Romania

Dopo diverse settimane di moltiplicazione dei casi di infezioni respiratorie, che si tratti di influenza, polmonite o virus, le autorità sanitarie...

Allerta epidemiologica in Romania
Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company