Lotta alla tratta di esseri umani
Il Governo romeno non adempie pienamente agli standard minimi in vista dell’eliminazione della tratta di esseri umani, però sta facendo sforzi significativi in tal senso — annunciava un rapporto reso pubblico, l’anno scorso, dall’Ambasciata degli USA a Bucarest. Nell’ambito di questi sforzi, il capo del governo, Nicolae Ciucă, e le autorità del settore hanno realizzato un’analisi dei risultati ottenuti l’anno scorso dalla Romania nella prevenzione e nella lotta alla tratta di persone. Secondo un comunicato dell’esecutivo, nel 2021 sono state svolte numerose attività di prevenzione e contrasto, nonché di monitoraggio e valutazione di questo fenomeno. Le autorità hanno accennato alla cooperazione con la società civile e i partner internazionali, soprattutto con gli USA, Gran Bretagna e Francia, ma anche a una serie di partenariati e progetti nel settore.
Stando alla Procura Generale, al momento, in Romania si registra una diminuzione del numero di cause, controbilanciata da un maggiore numero di rinvii a giudizio l’anno scorso e dal numero di persone indagate in custodia. Inoltre, due terzi delle condanne sono stati con esecuzione. Secondo le autorità, la risposta della giustizia penale deve essere affiancata da misure sociali ed economiche, atte a proteggere i cittadini romeni vulnerabili di fronte al rischio di sfruttamento. A tale scopo, l’Associazione eLiberare, un’organizzazione non-governativa, informa la gente in merito ai segni della tratta di esseri umani e offre sostegno alle persone che si possono trovare in simili situazioni. L’Associazione mette a disposizione di chi ha bisogno una piattaforma online sulla quale le persone che desiderano segnalare possibili casi di tratta di esseri umani lo possono fare, nonché un numero di telefono da chiamare in casi del genere.
“Sappiamo da anni che le vittime della tratta di persone sono nascoste sotti i nostri occhi, perché il più delle volte notiamo dei segni, ma non ci rendiamo conto che essi potrebbero, infatti, nascondere una vittima. E, allora, abbiamo fondato questo centro a Bucarest, appunto per essere a disposizione dei cittadini che notano certi segni che potrebbero destare sospetti. Forse alcuni di loro non hanno il coraggio di andare direttamente alla Polizia, forse non si rendono conto se veramente quello che vedono sono questioni problematiche. E allora, il nostro centro si prefigge appunto di dare una mano, di discutere, da una parte, con i cittadini, ma anche con persone che si trovano in una situazione di sfruttamento”, ha dichiarato Loredana Urzică Mirea, rappresentante dell’Associazione eLiberare.
Secondo i dati ufficiali, l’anno scorso, in Romania, oltre 1.200 persone sono state accusate dai procuratori di tratta di esseri umani e 175 sono state condannate in via definitiva per questo reato. Inoltre, nel 2021, le strutture specializzate nel contrasto della tratta di persone hanno svolto attività in 723 fascicoli a carattere transfrontaliero. Il rapporto Eurojust 2021 conferma che la Romania è stata il Paese con il maggior numero di squadre comuni di indagine create in materia di tratta di esseri umani.
Daniela Budu, 21.01.2022, 12:08
Il Governo romeno non adempie pienamente agli standard minimi in vista dell’eliminazione della tratta di esseri umani, però sta facendo sforzi significativi in tal senso — annunciava un rapporto reso pubblico, l’anno scorso, dall’Ambasciata degli USA a Bucarest. Nell’ambito di questi sforzi, il capo del governo, Nicolae Ciucă, e le autorità del settore hanno realizzato un’analisi dei risultati ottenuti l’anno scorso dalla Romania nella prevenzione e nella lotta alla tratta di persone. Secondo un comunicato dell’esecutivo, nel 2021 sono state svolte numerose attività di prevenzione e contrasto, nonché di monitoraggio e valutazione di questo fenomeno. Le autorità hanno accennato alla cooperazione con la società civile e i partner internazionali, soprattutto con gli USA, Gran Bretagna e Francia, ma anche a una serie di partenariati e progetti nel settore.
Stando alla Procura Generale, al momento, in Romania si registra una diminuzione del numero di cause, controbilanciata da un maggiore numero di rinvii a giudizio l’anno scorso e dal numero di persone indagate in custodia. Inoltre, due terzi delle condanne sono stati con esecuzione. Secondo le autorità, la risposta della giustizia penale deve essere affiancata da misure sociali ed economiche, atte a proteggere i cittadini romeni vulnerabili di fronte al rischio di sfruttamento. A tale scopo, l’Associazione eLiberare, un’organizzazione non-governativa, informa la gente in merito ai segni della tratta di esseri umani e offre sostegno alle persone che si possono trovare in simili situazioni. L’Associazione mette a disposizione di chi ha bisogno una piattaforma online sulla quale le persone che desiderano segnalare possibili casi di tratta di esseri umani lo possono fare, nonché un numero di telefono da chiamare in casi del genere.
“Sappiamo da anni che le vittime della tratta di persone sono nascoste sotti i nostri occhi, perché il più delle volte notiamo dei segni, ma non ci rendiamo conto che essi potrebbero, infatti, nascondere una vittima. E, allora, abbiamo fondato questo centro a Bucarest, appunto per essere a disposizione dei cittadini che notano certi segni che potrebbero destare sospetti. Forse alcuni di loro non hanno il coraggio di andare direttamente alla Polizia, forse non si rendono conto se veramente quello che vedono sono questioni problematiche. E allora, il nostro centro si prefigge appunto di dare una mano, di discutere, da una parte, con i cittadini, ma anche con persone che si trovano in una situazione di sfruttamento”, ha dichiarato Loredana Urzică Mirea, rappresentante dell’Associazione eLiberare.
Secondo i dati ufficiali, l’anno scorso, in Romania, oltre 1.200 persone sono state accusate dai procuratori di tratta di esseri umani e 175 sono state condannate in via definitiva per questo reato. Inoltre, nel 2021, le strutture specializzate nel contrasto della tratta di persone hanno svolto attività in 723 fascicoli a carattere transfrontaliero. Il rapporto Eurojust 2021 conferma che la Romania è stata il Paese con il maggior numero di squadre comuni di indagine create in materia di tratta di esseri umani.