L’Iniziativa dei Tre Mari
Il presidente americano Donald Trump è stato non solo l’ospite speciale, ma anche lo star incontestabile del vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, svoltosi a Varsavia. Non solo perchè il leader della Casa Bianca non compare ogni giorno tra i suoi colleghi degli stati membri dell’Iniziativa – Austria, Bulgaria, Croazia, R. Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Ma anche perchè le dichiarazioni di Trump hanno espresso esattamente quello che volevano sentire gli europei del centro e dell’est del continente. Infirmando le teorie, ampiamente alimentate dai suoi avversari, su una disonorevole storia romantica tra l’America e la Russia di Vladimir Putin, Trump ha mantenuto il tono dei suoi predecessori e ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO.
Bogdan Matei, 07.07.2017, 12:27
Inoltre, ha chiesto a Mosca di cessare le azioni destabilizzanti in Ucraina e in altre regioni del mondo. In un discorso all’aperto, Trump ha ringraziato le migliaia di polacchi giunti ad acclamarlo per la resistenza opposta dal loro popolo a qualsiasi forma di oppressione, dal nazismo al comunismo. 100 anni dopo l’entrata delle forze americane nella Prima Guerra Mondiale, il legame transatlantico, tra gli Stati Uniti e l’Europa, è altrettanto forte come lo è sempre stato e forse ancora di più, ha concluso Donald Trump.
A nome della Romania, il presidente Klaus Iohannis ha valutato come ottimo il discorso del suo omologo e ha salutato il fatto che il leader della Casa Bianca ha evocato l’articolo 5 del Trattato NATO, il quale garantisce il sostegno di tutti i Paesi membri ad un alleato minacciato. Bucarest, ha aggiunto Iohannis, continuerà ad essere un sostenitore attivo del legame trasatlantico, che è vitale, in quanto rappresenta la colonna vertebrale della civiltà occidentale. L’Iniziativa dei Tre Mari è volta ad offrire sostegno politico alla cooperazione e all’interconnessione dei suoi membri in settori quali energia, trasporti, telecomunicazioni o tutela ambientale.
Tutti questi dossier sono stati discussi a Varsavia e il presidente Iohannis ha salutato l’offerta degli Stati Uniti sul gas naturale liquefatto, come alternativa al gas russo. Di questo argomento si parla da tempo nell’Unione Europea, cioè che l’UE, non solo la Romania, ma buona parte dell’UE dipende moltissimo dal gas russo. Orbene, se questa dipendenza fosse diminuita da un’altra offerta, se è buona, allora sicuramente tutti avranno dei benefici. Più offerte ci sono, più vantaggi per il consumatore, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Come riconoscimento del posto e del ruolo svolto dalla Romania nella sicurezza e nella cooperazione regionale, tutti i partecipanti alla riunione hanno convenuto che l’anno prossimo il summit dell’Iniziativa dei Tre Mari si svolga a Bucarest. (traduzione di Iuliana Anghel)