L’influenza e la vaccinazione
Più di 70 persone sono morte, nell’attuale stagione, in Romania, a causa dell’influenza. Le tempeste di neve e il gelo che hanno colpito l’intero Paese negli ultimi giorni hanno contribuito al contagio delle persone che sono venute a contatto con il maltempo. Secondo le statistiche, nell’ultima settimana si sono registrati più di 1.700 casi simili all’influenza, rispetto a soli 85 registrati nella stessa settimana della precedente stagione. L’ultimo caso di cui hanno riferito le autorità è quello di una donna 58enne della provincia di Hunedoara (ovest), che non era vaccinata contro l’influenza ed era afflitta anche da altre malattie. La maggior parte delle vittime non erano immunizzate contro il virus e i medici continuano ad esortare la popolazione a farsi vaccinare, perché è l’unica misura preventiva sicura.
Mihai Pelin, 05.03.2018, 13:09
Più di 70 persone sono morte, nell’attuale stagione, in Romania, a causa dell’influenza. Le tempeste di neve e il gelo che hanno colpito l’intero Paese negli ultimi giorni hanno contribuito al contagio delle persone che sono venute a contatto con il maltempo. Secondo le statistiche, nell’ultima settimana si sono registrati più di 1.700 casi simili all’influenza, rispetto a soli 85 registrati nella stessa settimana della precedente stagione. L’ultimo caso di cui hanno riferito le autorità è quello di una donna 58enne della provincia di Hunedoara (ovest), che non era vaccinata contro l’influenza ed era afflitta anche da altre malattie. La maggior parte delle vittime non erano immunizzate contro il virus e i medici continuano ad esortare la popolazione a farsi vaccinare, perché è l’unica misura preventiva sicura.
Il direttore dell’Istituto di Malattie Infettive “Matei Balş” di Bucarest, Adrian Streinu Cercel: “Le persone che soffrono di diabete, ipertensione arteriosa o cardiopatia ischemica, con antecedenti di ictus, obesità, ma anche le donne incinte possono sviluppare forme severe di malattia e alcune rischiano anche di morire. Quindi l’influenza uccide, ed è proprio per questo che esiste il programma nazionale di vaccinazione. L’influenza non sparisce da un giorno all’altro. Quindi, se non vogliamo contrarre l’influenza ed eventualmente morire a causa dell’influenza, abbiamo un’unica soluzione, ricorrere alla vaccinazione.”
La situazione in Romania è grave e la vaccinazione contro l’influenza può salvare vite, anche se ci sono alcuni effetti collaterali, afferma, dal canto suo, il direttore della Direzione della Sanità Pubblica Sălaj (nord-ovest), dr. Ligia Marincaş: “Penso che ogni genitore debba essere consapevole che finora i vaccini hanno salvato milioni, milioni di vite. Ovviamente, come in qualsiasi intervento medico, esistono anche effetti collaterali. Però, nel 99,9% dei casi gli effetti sono quelli abituali, come dopo la somministrazione di qualsiasi terapia.”
I medici consigliano la popolazione di osservare alcune regole semplici per prevenire l’influenza. Deve indossare abiti adeguati alla stagione fredda ed evitare, per quanto possibile, di esporsi al freddo. L’alimentazione deve essere ricca di calorie, bisogna aumentare il consumo di frutta e si dovrebbero prendere ogni giorno 2-3 cucchiaini di miele. Un altro elemento fondamentale nella prevenzione dell’influenza è il riposo. Stando agli specialisti, un adulto dovrebbe dormire almeno otto ore di notte perché un organismo riposato ha più chance di superare la stagione fredda senza ammalarsi. Ovviamente anche lo sport aiuta perché aumenta molto l’immunità. Le persone malate sono consigliate di non prendere farmaci in base a consigli non autorizzati, ma di andare dal medico. Nonostante i numerosi casi di influenza verificatisi ultimamente, gli specialisti stimano che, nel prossimo periodo, il numero dei contagi dovrebbe diminuire.