Libri: Romania, Paese ospite a Salone Parigi
La Romania è Paese ospite al Salone del Libro di Parigi, con oltre 50 autori di tutti i generi — da poesia e drammaturgia, a fumetti, saggi e romanzi, con oltre mille titoli in romeno e più di 600 tradotti in francese. Inoltre, l’evento offre ai professionisti del mondo editoriale romeno l’opportunità di incontrare i colleghi di Francia.
România Internațional, 22.03.2013, 13:43
La Romania è Paese ospite al Salone del Libro di Parigi, con oltre 50 autori di tutti i generi — da poesia e drammaturgia, a fumetti, saggi e romanzi, con oltre mille titoli in romeno e più di 600 tradotti in francese. Inoltre, l’evento offre ai professionisti del mondo editoriale romeno l’opportunità di incontrare i colleghi di Francia.
“Si tratta di un evento senza precedenti e mi auguro che, in primo luogo gli scrittori, ciascuno degli autori che vengono qui, siano contenti e felici del contato con un pubblico straniero così esigente e importante com’è il pubblico francese, il pubblico parigino. Certo, la letteratura romena ha degli ammiratori in Francia, ci sono autori romeni tradotti da alcune tra le più prestigiose editrici francesi. Di recente, presso la Gallimard, è uscito un romanzo di Gabriela Adamesteanu, quindi ritengo che non siamo proprio sconosciuti, ma questa partecipazione come Paese ospite e importante come numeri, porterà a un’emulazione, i cui echi siano risentiti anche molto oltre i cinque giorni della fiera o il mese di marzo”, ha detto a Radio Romania il vicepresidente dell’Istituto Culturale Romeno, Horia Garbea.
L’evento è però, boicotatto da alcuni scrittori invitati dagli organizzatori o dall’Istituto Culturale Romeno (ICR), tra cui Mircea Cartarescu, il più tradotto autore romeno contemporaneo, o intellettuali di spicco come Andrei Plesu e Gabriel Liiceanu, i quali protestano in questo modo contro la politica dell’ICR, presieduto da Andrei Marga, accusato di politicizzazione e di rifiuto al finanziamento di progetti culturali importanti per la Romania.
Anche il premier Victor Ponta ha deciso di non partecipare più al Salone del libro di Parigi, a causa di queste controversie. Tra gli autori presenti si trova anche la poetessa Ana Blandiana, la quale ha spiegato, in un’intervista a Radio Romania, di esserci venuta per rappresentare i propri libri e non come invitata dell’ICR.
“Un giorno prima, aluni colleghi avevano detto che non sarebbero venuti, in quanto non sono rappresentati dall’ICR, e neanche vogliono esserlo. Ho tenuto a precisare che l’Istituto non rappresenta neanche me, e neanch’io lo rappresento. Rappresento, invece, i propri libri e, spero, anche la letteratura romena. E il fatto che, a partire da qualche anno fa, l’ex ICR aveva avviato tutte le pratiche (per la presenza della Romania al Salone di Parigi — ndr), che devono essere state complicate, è un segno che anche gli scrittori romeni devono parteciparvi”, ha detto Ana Blandiana.
Il programma della Romania include oltre 60 eventi e dibattiti, tavole rotonde dedicate alla poesia, alla letteratura dell’emigrazione romena, nonchè al modo in cui viene riflettuta la crisi della società nella letteratura romena contemporanea.