L’equipe femminile di spada della Romania – medaglia d’oro a Rio
L’equipe femminile di spada della Romania ha vinto le medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dopo aver sconfitto nella finale la Cina, detentrice del titolo, per 44-38. L’equipe femminile di spada della Romania è stata premiata giovedì sul podio olimpico da Octavian Morariu, l’ex presidente del Comitato Olimpico e Sportivo Romeno e attuale membro del Comitato Internazionale Olimpico, e da Ana Pascu, la vicepresidente della Federazione Internazionale di Scherma.
Eugen Cojocariu, 12.08.2016, 13:53
Ana-Maria Popescu (ex-Brânză), Simona Gherman, Simona Pop e Loredana Dinu hanno vinto la prima medaglia per la Romania ai Giochi Olimpici del 2016, una prova degli sforzi e dell’impegno dell’attuale generazione di schermiste.
E’ la quarta medaglia olimpica d’oro della scherma romena, dopo quelle ottenute da Mihai Covaliu – sciabola, nel 2000, a Sydney, da Laura Badea – fioretta, nel 1996, ad Atlanta, e da Ionel Drâmbă, fioretta, a Ciudad de Mexico, nel 1968. Inoltre, è la prima medaglia olimpica d’oro vinta dalla Romania nella prova per equipe. E’ stata inoltre la 16-esima medaglia della scherma romena ai Giochi Olimpici, di cui 4 d’oro, 5 d’argento e 7 di bronzo. Le schermiste romene sono state sostenute dalle tribune da altri atleti romeni che rappresentano il nostro Paese a Rio, tra cui la squadra femminile di pallamano. A Rio, la Romania ha sconfitto nei quarti gli USA, per 24-23, nella semifinale ha vinto la partita contro la Russia per 45-31, mentre nella finale ha battuto la Cina per 44-38.
La seconda medaglia per la Romania, sarà portata dai tennisti Florin Mergea e Horia Tecău, che giocheranno venerdì la finale della prova doppia contro gli spagnoli Marc Lopez e Rafael Nadal. Mergea e Tecău porteranno la prima medaglia olimpica nella storia del tennis romeno, dopo che si sono qualificati nella finale del doppio maschile ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, giovedì, grazie alla vittoria per 6-3, 7-5 nella semifinale contro gli americani Steve Johnson/Jack Sock. (tr. G.P.)