Leggi più severe al dibattito in Parlamento
Gli autori di reati particolarmente gravi non potranno più sottrarsi all'esecuzione delle pene, che saranno inasprite.
Ştefan Stoica, 21.05.2024, 11:56
In Romania, il progetto di monitoraggio elettronico per gli ordini di protezione dovrebbe essere esteso a livello nazionale a partire dal 1° ottobre, tre mesi prima del previsto. Il Ministero dell’Interno intende dalla stessa data applicare il sistema di sorveglianza anche alle persone poste sotto controllo giudiziario o agli arresti domiciliari, con due anni di anticipo rispetto a quanto previsto.
D’altro canto, il Parlamento di Bucarest sta lavorando per inasprire le pene in caso di reati molto gravi. Dopo aver eliminato la possibilità che i conducenti sotto l’effetto di alcol o droga che hanno causato incidenti stradali mortali possano cavarsela solo con la sospensione della pena detentiva, neanche le condanne per tratta di esseri umani, schiavitù o pornografia minorile potranno essere pronunciate con la sospensione. Si tratta di una delle modifiche alla normativa in materia, che attende il voto decisionale della Camera dei Deputati.
Le nuove regolamentazioni prevedono anche un inasprimento delle pene per tali reati. Pertanto, per schiavitù, pornografia infantile e traffico di esseri umani, la pena detentiva può arrivare fino a 12 anni, e, se sono coinvolti minorenni, fino a 20 anni. I deputati dibattono anche il disegno di legge che introduce nuovi elementi di sicurezza nel Registro Nazionale Automatizzato delle persone che hanno commesso reati sessuali. Pertanto, è obbligatorio per gli iscritti nel registro degli autori di reati sessuali informare periodicamente le autorità in merito al posto di lavoro.
Allo stesso tempo, le strutture specializzate della polizia devono avvisare immediatamente i datori di lavoro del sistema educativo, sanitario o di protezione sociale, nonché qualsiasi istituzione la cui attività comporta il contatto diretto con bambini o anziani. Un’altra disposizione prevede che i rapporti di lavoro o di volontariato cessino immediatamente al momento dell’iscrizione nel registro, se la persona in questione svolge l’attività in settori che comportano contatti con minori o persone vulnerabili.
Il Governo ha lanciato la Strategia nazionale contro il traffico di persone, un documento che stabilisce meccanismi coordinati, a livello nazionale e internazionale, volti a ridurre la portata del fenomeno. La Romania ha acquisito una triste notorietà, essendo riconosciuta da quasi due decenni come uno dei paesi fonte di vittime sfruttate in Europa.
Ogni anno, vengono identificati come vittime 500 romeni, ma la cifra reale potrebbe essere più elevata, poichè la tratta di esseri umani è un reato difficile da identificare direttamente. Lo scorso anno, abbiamo convinto 451 vittime della tratta di esseri umani a chiedere il nostro aiuto, ma serve di più, perché i grandi alleati dei trafficanti sono la paura e il silenzio, ha dichiarato la vicedirettrice dell’Agenzia nazionale contro la tratta di esseri umani, Maria Cristina Stepanescu.