Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Leggi adottate, leggi contestate

Tre sono le leggi sulla Giustizia che il PSD, il principale partito della coalizione al governo in Romania, ha voluto modificare e far diventare vigenti in regime d’urgenza: lo statuto dei magistrati, l’organizzazione giudiziaria e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. Il fatto di aver accelerato i colloqui nel Parlamento e l’adozione dei tre ddl ha, nell’opinione del Potere, più cause. In breve, le leggi non erano state più riviste da 13 anni, hanno determinato alcune anomalie legate alla carriera dei magistrati ed hanno permesso abusi da parte di alcuni procuratori e giudici, che, al riparo dell’immunità, hanno emesso sentenze ulteriormente smentite dalla CEDU, fatto che ha messo lo Stato romeno nella situazione di dover pagare ingenti danni.

Leggi adottate, leggi contestate
Leggi adottate, leggi contestate

, 21.12.2017, 13:26

Tre sono le leggi sulla Giustizia che il PSD, il principale partito della coalizione al governo in Romania, ha voluto modificare e far diventare vigenti in regime d’urgenza: lo statuto dei magistrati, l’organizzazione giudiziaria e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. Il fatto di aver accelerato i colloqui nel Parlamento e l’adozione dei tre ddl ha, nell’opinione del Potere, più cause. In breve, le leggi non erano state più riviste da 13 anni, hanno determinato alcune anomalie legate alla carriera dei magistrati ed hanno permesso abusi da parte di alcuni procuratori e giudici, che, al riparo dell’immunità, hanno emesso sentenze ulteriormente smentite dalla CEDU, fatto che ha messo lo Stato romeno nella situazione di dover pagare ingenti danni.



L’opposizione politica di destra, ma anche una parte del personale della Giustizia non hanno negato che bisogna modificare le tre leggi, però hanno lamentato la fretta con la quale il potere ha voluto adottarle, la mancanza di trasparenza nel processo di elaborazione dei rispettivi atti normativi, nonché l’assenza di un dibattito serio in merito, vista l’importanza di queste leggi.



Scontenta è anche una parte della società civile, che non si stancata di scendere in piazza ed esprimere la rivolta nei confronti delle decisioni del Potere. Ecco quanto dichiarava, mercoledì sera, uno dei manifestanti nei pressi del Parlamento di Bucarest: Loro puntano sul fatto che la popolazione non capisce cosa vuol dire veramente l’indipendenza dei magistrati. Invece, sì, la popolazione capisce esattamente cosa significa. Ma tramite quello che stanno facendo, tramite questi emendamenti ipocriti e perversi, mettono una pressione indiretta e psicologica sui magistrati.”



Contestata con veemenza, una delle modifiche importanti apportate alla Legge sullo statuto dei giudici e dei procuratori è quella che il Presidente della Romania può rifiutare una sola volta le nomine del procuratore generale e dei capi delle principali procure, motivando la sua decisione. Poi, qualora avessero esercitato le proprie mansioni in malafede o con grave negligenza, i giudici e i procuratori devono rispondere per gli eventuali errori. Nel secondo atto normativo del pacchetto giustizia — la Legge sull’organizzazione giudiziaria — la più controversa modifica prevede la creazione di una sezione di investigazione incaricata a indagare tutti i reati commessi dai magistrati.



Infine, il senatore PSD, Adrian Ţuţuianu, ha spiegato perché andava modificata anche la Legge sull’organizzazione e il funzionamento del CSM: “In questi 13 anni, il Consiglio Superiore della Magistratura non ha adempiuto al suo ruolo di garante dell’indipendenza della giustizia, di organo di autoregolamentazione del sistema giudiziario. In secondo luogo, tramite la Legge 303/2004, abbiamo deciso di separare le competenze decisionali relative alla carriera dei magistrati, dei giudici e dei procuratori e si impone necessariamente anche la modifica della Legge 317/2004. Poi, era necessario applicare pure alcune decisioni della Corte Costituzionale, alcune pronunciate 3-4 anni fa.”



Il presidente Klaus Iohannis, che può promulgare o meno le tre leggi, ha attirato l’attenzione alla classe politica sulle conseguenze che potrebbero determinare le modifiche apportate nei rapporti della Romania con l’Unione Europea. Egli ha inoltre ammonito che indire un referendum sul tema delle Leggi della Giustizia non è il suo ultimo asso nella manica. (tr. G.P.)

Ursula von der Leyen (Foto: ©European Union, 2025 Source: EC - Audiovisual Service Photographer: Dati Bendo)
In primo piano mercoledì, 05 Marzo 2025

Piano di riarmo europeo

Con una Russia sempre più aggressiva a est e un’America sempre più distante Oltreoceano, l’Europa sta attraversando un periodo di...

Piano di riarmo europeo
Il presidente ad interim, Ilie Bolojan (foto: www.presidency.ro)
In primo piano martedì, 04 Marzo 2025

La Romania e il fianco orientale della NATO

Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha avuto lunedì una conversazione telefonica con il segretario generale della NATO, Mark...

La Romania e il fianco orientale della NATO
Vertice informale a Londra (foto: www.presidency.ro)
In primo piano lunedì, 03 Marzo 2025

Sostegno europeo all’Ucraina

Il brutale fallimento dei colloqui americano-ucraini venerdì a Washington lascia poco spazio alle illusioni su un ruolo notevole che gli Stati Uniti...

Sostegno europeo all’Ucraina
Il ministro dell'Energia, Sebastian Burduja / Foto: gov.ro
In primo piano venerdì, 28 Febbraio 2025

Proroga del price cap per l’energia

Il Governo di Bucarest ha annunciato la proroga del tetto massimale per i prezzi dell’elettricità e del gas naturale, che si applicherà anche...

Proroga del price cap per l’energia
In primo piano giovedì, 27 Febbraio 2025

Inchiesta riguardante influenza sulle elezioni

L’ex candidato di estrema destra alla presidenza della Romania, Călin Georgescu, è sotto controllo giudiziario per 60 giorni, dopo che...

Inchiesta riguardante influenza sulle elezioni
In primo piano mercoledì, 26 Febbraio 2025

Mozione di sfiducia a Bucarest

I parlamentari di AUR, SOS e POT (sovranisti, all’opposizione nel Parlamento di Bucarest) hanno inoltrato martedì la prima mozione di sfiducia...

Mozione di sfiducia a Bucarest
In primo piano martedì, 25 Febbraio 2025

Colloqui sull’Ucraina

Dal punto di vista del presidente ad interim dello stato romeno, Ilie Bolojan, la sicurezza della confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe, è...

Colloqui sull’Ucraina
In primo piano lunedì, 24 Febbraio 2025

Tre anni di guerra in Ucraina

A tre anni dall’inizio dell’invasione russa, i leader dell’UE si sono recati a Kiev per esprimere il loro sostegno all’Ucraina,...

Tre anni di guerra in Ucraina

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company