L’economia e l’ambiente d’affari
Presente alla seduta plenaria della Coalizione per lo Sviluppo della Romania, il presidente Klaus Iohannis ha chiesto al Governo di Bucarest di prendere misure di consolidamento rapido delle finanze pubbliche e della raccolta degli incassi dello stato, tenuto conto che, come sottolinea il capo dello stato, “le vulnerabilità si acutizzano”. Stando al presidente, il Partito Socialdemocratico, il principale partito della coalizione al potere, ha trascurato gli investimenti a favore di una politica degli effetti a breve termine e le conseguenze le sentiremo tutti in futuro. Il presidente ha affermato che, ultimamente, l’ambiente d’affari è stato capovolto tramite misure azzardate e intempestive. Gli investitori e i datori di lavoro privati avvertono acutamente il bisogno di modernizzazione e di sviluppo dell’infrastruttura, ha aggiunto ancora il capo dello stato, spiegando che non si riferisce solo alle autostrade, ma a tutto ciò che significa uno standard di vita moderno per i cittadini: ospedali, ferrovie, aeroporti, infrastruttura energetica e di utilità pubbliche, infrastruttura digitale.
Daniela Budu, 13.06.2019, 12:38
A livello dell’economia si avverte un accumulo di deficit e squilibri, che si tratti del mercato del lavoro, del budget, del deficit commerciale o del deficit di conto corrente — ha aggiunto il capo dello stato. Ad esempio, afferma il presidente, il deficit commerciale e di conto corrente piazza la Romania sul senso contrario rispetto agli sviluppi regionali, mentre i Paesi della zona registrano eccedenti. Tutti avvertiamo gli effetti della volatilità e dell’incertezza nel tasso di cambio e nell’aumento dei prezzi e arriviamo alla più alta inflazione nell’UE. In più, l’appetito sempre maggiore del Governo per i prestiti ci ha portati al più elevato costo del finanziamento governativo nell’UE — ha aggiunto Klaus Iohannis.
Invece, ad un dibattito sugli investimenti di quest’anno, la premier Viorica Dăncilă ha annunciato che, secondo le statistiche, la Romania ha registrato la seconda più alta crescita economica nell’UE nel primo trimestre, alla quale hanno contribuito quasi tutti i settori dell’economia. Il capo del governo ha inoltre precisato che, per il 2019, la crescita economica è stimata al 5,5% del PIL, nel contesto di un anno agricolo normale e della ripresa dei settori servizi e investimenti. Viorica Dăncilă ha dichiarato che il governo presta particolare attenzione agli investimenti legati a progetti di sviluppo della Romania sia a livello nazionale, che a livello regionale e locale. Stando alla premier, gli investimenti svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di un Paese tramite i benefici e i risultati sul mercato del lavoro, tramite i loro effetti di moltiplicazione nell’economia e tramite le facilità che portano nelle zone in cui vengono realizzati. La premier afferma inoltre che il Governo ha in piano più programmi volti a stimolare investimenti che garantiscano uno sviluppo armonioso delle regioni del Paese e di cui possano beneficiare sempre più romeni.