Le vacanze pasquali dei romeni
I romeni hanno trascorso le vacanze di Pasqua sia nel paese che all'estero.
Mihai Pelin, 07.05.2024, 11:30
Nel 2024, gli ortodossi, maggioritari in Romania, e i greco-cattolici, hanno celebrato la Pasqua nella stessa settimana del 1° maggio, quindi si sono goduti una vacanza per diversi giorni. Molti hanno preferito le località montane della Valle del Prahova. Il bel tempo ha portato i turisti nei ristoranti all’aperto e sui sentieri di montagna. Una delle attrattive turistiche più visitate è stato il Castello Peleș a Sinaia, costruito su iniziativa del primo re di Romania, Carlo I.
Moltissimi romeni hanno trascorso la Pasqua sul litorale del Mar Nero, dove hanno avuto la fortuna del bel tempo, con pranzi festivi e feste con musica dal vivo. Hanno fatto gite in barca in mare aperto e ammirato dall’alto la città di Costanza, poichè è stata riaperta la ruota panoramica nel porto. I coraggiosi hanno anche fatto il loro primo bagno in mare, anche se l’acqua era fredda. Se nella località di Vama Veche i turisti sono andati in spiaggia e si sono goduti l’atmosfera bohèmienne, al suono delle chitarre, a Costinești e Mamaia sono andati ai festival musicali, dove i migliori DJ si sono esibiti giorno e notte, senza sosta.
Anche la Bucovina e il Maramureș si sono annoverati tra le regioni più ambite della Romania in questi giorni. I turisti provenienti dal paese e dall’estero sono stati attratti dai monasteri della zona, dalle tradizioni, ma anche dal cibo. Gli ospiti sono stati coccolati dai padroni di casa con deliziosi piatti tradizionali. I turisti si sono goduti anche le passeggiate all’aperto, i paesaggi, ma soprattutto la tranquillità.
Alcuni romeni hanno preferito il Delta del Danubio, dove hanno approfittato del bel tempo per esplorare questa zona unica in Europa, inserita nel patrimonio dell’UNESCO. I turisti hanno potuto raggiungere in barca quasi tutti gli angoli della riserva, compresi i canali, e chi si svegliava la mattina andava anche a pescare. Chi è rimasto a casa ha approfittato del bel tempo per uscire a picnic o fare una passeggiata nei parchi con la famiglia e gli amici. Dopo un abbondante pranzo pasquale e magari qualche eccesso culinario, i piatti leggeri sono stati i più richiesti nei ristoranti.
Circa 25.000 poliziotti, gendarmi, agenti di polizia di frontiera, vigili del fuoco e personale di altre strutture sono stati mobilitati per la sicurezza dei cittadini durante la festività della Pasqua ortodossa. Sono stati presenti alle manifestazioni pubbliche per prevenire e contrastare atti illeciti favoriti dall’affollamento e reati gravi, ma anche per poter intervenire a sostegno dei cittadini, in caso di necessità. Secondo il Ministero dell’Interno, le squadre di ordine pubblico e di intervento in situazioni di emergenza erano presenti soprattutto nelle vicinanze degli oltre 12.000 luoghi di culto, ma non si è verificato alcun incidente notevole.
Alcuni romeni hanno scelto di andare all’estero durante il Ponte di Pasqua, soprattutto in Bulgaria, in regime all-inclusive, con il tradizionale pranzo pasquale, e in Grecia. I traghetti diretti a Taso, una delle destinazioni più ambite, erano pieni di romeni, estremamente soddisfatti della loro vacanza in quest’isola greca.