Le relazioni romeno-ungheresi, esaminate a Budapest
L'Ungheria sostiene l'adesione della Romania all'area Schengen.
Roxana Vasile, 12.10.2023, 13:05
L’Ungheria sostiene l’adesione della Romania all’area Schengen e, se ciò non dovesse avvenire entro la prossima estate, Budapest porterà l’argomento in discussione quando assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea. Lo ha dichiarato la presidente ungherese Katalin Novák, che ha invitato nella capitale ungherese il presidente romeno Klaus Iohannis, in occasione della prima visita di un capo di stato romeno in Ungheria negli ultimi 14 anni. Durante i colloqui sono stati toccati i temi più importanti dell’agenda europea, un’occasione per Klaus Iohannis per ribadire l’impegno della Romania per un’Unione unita, più forte e più resiliente. Dai nostri colloqui è emerso il sostegno di entrambi gli stati alla continuazione del processo di allargamento dell’Unione. Abbiamo ribadito il fermo sostegno della Romania all’adozione, entro la fine di quest’anno, della decisione di aprire i negoziati di adesione all’Unione Europea con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova.
D’altra parte, a Budapest si è discusso anche delle opportunità per lo sviluppo della cooperazione economica bilaterale e delle infrastrutture. La presidente dell’Ungheria Katalin Novák ha sottolineato che i progetti di sfruttamento del gas naturale come Neptun Deep, nel Mar Nero, dovrebbero essere sostenuti finanziariamente dall’Unione Europea. Segnalo l’intenzione dell’Ungheria di acquistare ancora più gas, perché in questo modo potremmo diversificare ulteriormente le attuali risorse energetiche e ridurre la nostra dipendenza dalla Russia. Stiamo discutendo su questo argomento, ha detto Katalin Novak. La Romania può diventare un partner ed un importante fornitore di energia per il paese confinante – ha risposto il presidente Klaus Iohannis.
Il quale si è avvalso della sua visita a Budapest per esprimere la piena disponibilità delle autorità romene ad agire per rafforzare il dialogo e la cooperazione bilaterale, essendo assolutamente necessario evitare gesti unilaterali o controversi. Inoltre, secondo la parte romena, la cooperazione economica deve essere strutturata attraverso progetti di interesse comune, non discriminatori su criteri etnici, che non dovrebbero essere limitati solo ad alcune parti della Romania e che vanno finanziati nel rispetto delle leggi romene e della legislazione europea, così come con l’accordo della parte romena. Siamo aperti a sostenere gli investimenti ungheresi su tutto il territorio del nostro Paese e incoraggeremo le aziende romene a continuare a investire in Ungheria, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Iohannis ha affermato, inoltre, che le persone appartenenti a minoranze nazionali contribuiscono alla creazione e al consolidamento dei ponti tra lo stato di cittadinanza – l’unico che ha la responsabilità della tutela dei loro diritti – e lo stato di provenienza. In una parola, la Romania è pienamente determinata ad agire per rafforzare il dialogo e la cooperazione con l’Ungheria e per dare ancora più sostanza al partenariato strategico tra i due paesi.