Le giornate di Bucarest
Le Giornate di Bucarest 2018. Da venerdì fino a domenica, gli abitanti della Capitale, ma anche chi era solo di passaggio, hanno avuto a disposizione un programma completo di eventi notturni per ogni età e gusto. La celebrazione dei 559 anni di attestazione documentaria della capitale è iniziata, giovedì, con la riapertura delle fontane di Piazza Unirii tramite un grandioso spettacolo sinfonico e multimedia. Dopo un ampio processo di modernizzazione, la fontana centrale, ad esempio, è dotata ora di quattro schermi d’acqua” orientati verso i quattro punti cardinali, volti a creare un’immensa piattaforma per videoclip e proiezioni laser, l’effetto tridimensionale essendo unico in Europa.
Roxana Vasile, 24.09.2018, 13:42
Le Giornate di Bucarest 2018. Da venerdì fino a domenica, gli abitanti della Capitale, ma anche chi era solo di passaggio, hanno avuto a disposizione un programma completo di eventi notturni per ogni età e gusto. La celebrazione dei 559 anni di attestazione documentaria della capitale è iniziata, giovedì, con la riapertura delle fontane di Piazza Unirii tramite un grandioso spettacolo sinfonico e multimedia. Dopo un ampio processo di modernizzazione, la fontana centrale, ad esempio, è dotata ora di quattro schermi d’acqua” orientati verso i quattro punti cardinali, volti a creare un’immensa piattaforma per videoclip e proiezioni laser, l’effetto tridimensionale essendo unico in Europa.
Il sistema di fontane di Piazza Unirii, costruito alla fine degli anni ’80, durante il regime comunista di Nicolae Ceauşescu, è uno dei più lunghi nel mondo – 1.4 km, mentre la superficie dell’acqua è di 16.200 m². Con la sua modernizzazione, questo sistema — una reliquia del regime dittatoriale — diventa, d’ora in avanti, un nuovo punto di riferimento della Bucarest moderna, del XXI secolo. L’inaugurazione delle nuove fontane non ha fatto altro che aumentare l’appetito dei bucarestini per il divertimento di dopo!
Venerdì sera, nella Piazza della Costituzione, nel centro della Capitale si è svolto un concerto di Gheorghe Zamfir, con musica popolare, musica sinfonica, e da film — generi musicali che il noto suonatore di flauto di Pan romeno ha interpretato accanto all’orchestra, a tenori e soprani famosi, ma anche assieme ad altri artisti di fama mondiale. Ospite speciale al concerto è stato, Enrico Macias dalla Francia.
Sabato, invece, i concerti del gruppo romeno The Mono Jacks e della band britannica Hurts hanno aperto la quinta edizione dello spettacolo-concorso di videomapping 3D iMapp Bucharest, che ha portato il design, l’arte contemporanea e lo spettacolo direttamente sulla facciata di 23.000 mq del Palazzo del Parlamento, il maggiore edificio amministrativo del mondo dopo il Pentagono.
Le finaliste di quest’anno hanno portato spettacolari giochi di luci e laser proprio dalla Russia, dal Canada, da Spagna, Messico, Cina, Austria, Portogallo, Ucraina, Olanda, ma anche dalla Romania. Il premio della giuria è stato assegnato agli olandesi di Vision Impossible, mentre quello del pubblico è stato aggiudicato dall’equipe romena Mindscape Studio.
Le Giornate di Bucarest si sono concluse domenica sera con il concerto di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, Rod Stewart. La leggenda del rock britannico ha fatto spettacolo davanti a ben 75.000 persone che hanno voluto vederlo e canticchiare le sue canzoni, soprattutto visto che l’entrata è stata gratuita. Vivace, carismatico e pieno di una straordinaria energia per i suoi 73 anni, Rod Stewart ha incantato gli spettatori che per un’ora e mezza hanno cantato e ballato ascoltando la sua musica. Loro sono il futuro” ha detto sir Rod Stewart, alla fine del concerto a Bucarest, quando sul palcoscenico è salito il Coro delle voci bianche della Radio, per interpretare assieme a lui la canzone Sailing”.