Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Le dimissioni del ministro della Giustizia

Le dimissioni del ministro della Giustizia
Le dimissioni del ministro della Giustizia

, 10.02.2017, 18:18

Dal 31 gennaio, il giorno in cui è stato adottato
intempestivamente, la sera tardi, il famigerato decreto legge n.13 che portava
modifiche controverse al Codice penale e di procedura penale, il suo promotore,
l’allora ministro della Giustizia Florin Iordache, è diventato il bersaglio
prediletto delle critiche e delle ironie mordenti dei manifestanti contro il
governo. Accanto (non poteva essere diversamente) al suo capo di partito, il
leader socialdemocratico Liviu Dragnea, ritenuto il principale beneficiario
della depenalizzazione parziale operata dall’odiato decreto governativo. È
stato ritirato il decreto domenica scorsa, il giorno in cui a Bucarest e nel
resto del Paese è sceso in strada mezzo milione di persone, unite nel loro
denuncio contro il contenuto sospetto del decreto governativo e contro il modo
considerato dai protestatati ladresco in cui è stato adottato.




Quattro giorni è rimasto ancora in carica Florin
Iordache dopo la sua azione, confermando ciò che anticipava il presidente Klaus
Iohannis, cioè che sarà una dimissione o una destituzione tormentata. La
dimissione è avvenuta giovedì, però Florin Iordache non rimprovera niente a se
stesso: Tutte le iniziative assunte sono legali e costituzionali. I
progetti proposti o che si trovano attualmente al dibattito pubblico
organizzati dal Ministero della Giustizia, sono ora in dibattito parlamentare;
tuttavia, per l’opinione pubblica non è stato sufficiente, motivo per cui ho
deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di ministro della
Giustizia.




Florin Iordache ha ragione solo parzialmente. Le
sue iniziative sono legali. Ciò che ha deciso la Corte Costituzionale, quando
ha bocciato le segnalazioni inoltrate dal CSM e dal presidente del Paese in
merito a possibili conflitti istituzionali creati nel processo di adozione del
decreto governativo.




La Corte non ha stabilito però, per ora, se esse
sono anche in accordo con la legge fondamentale. Una segnalazione in merito
inoltrata dall’Avvocato del Popolo è stata bocciata, per la semplice ragione
che il decreto-legge non c’è più, essendo stato abrogato. Il suo contenuto non
è stato analizzato, sebbene alcuni analisti affermano che ciò sarebbe stato
necessario.




Le reazioni della classe politica alle dimissioni
di Florin Iordache sono divise. Per i principali partiti all’opposizione, il
PNL e l’USR, il suo gesto non offre alcuna garanzia contro altri probabili
abusi del suo Governo o della maggioranza PSD-ALDE. In accordo con i
manifestanti in piazza, i due partiti ritengono insufficiente sacrificare
quello che chiamano l’esecutore di Dragnea e credono che sono necessarie anche
le sue dimissioni e del premier Sorin Grindeanu, come prova dell’assunzione
solidale dell’errore.





Şerban Nicolae, il leader dei senatori socialdemocratici, invece,
afferma che non è d’accordo con le dimissioni di Florin Iordache dal Ministero
della Giustizia. Tuttavia, nel PSD ci sono state voci che hanno deplorato i
danni d’immagine recati dal decreto-legge di Iordache, in un momento in cui il
partito nemmeno aveva avuto tempo di godersi la vittoria categorica alle
elezioni politiche dell’11 dicembre scorso. (traduzione di Gabriela Petre)

La firma del protocollo sul lancio del programma di transizione delle Forze Aeree Romene ai caccia F-35 (foto: MApN/ Ministero della Difesa Nazionale)
In primo piano venerdì, 22 Novembre 2024

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35

La decisione di Bucarest di acquistare caccia F-35 rappresenta un passo importante nella modernizzazione continua delle Forze Armate Romene e...

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35
Comisia Europeană (foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe)
In primo piano giovedì, 21 Novembre 2024

Accordo politico per la nuova Commissione Europea

I leader dei tre principali gruppi politici del Parlamento Europeo hanno dato il via libera ai membri della futura Commissione, approvando tutte e...

Accordo politico per la nuova Commissione Europea
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 20 Novembre 2024

Scommessa sul gas naturale

Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della...

Scommessa sul gas naturale
fonte: roaep.ro
In primo piano martedì, 19 Novembre 2024

Romania prima delle elezioni presidenziali

Il mese prossimo, scadrà il secondo e ultimo mandato quinquennale al quale la Costituzione dava diritto al presidente Klaus Iohannis. Il cosiddetto...

Romania prima delle elezioni presidenziali
In primo piano lunedì, 18 Novembre 2024

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea

Le stime sulla crescita economica della Romania sono state ricalcolate dalla Commissione Europea (CE), ben al di sotto del valore inizialmente...

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea
In primo piano venerdì, 15 Novembre 2024

Salario minimo europeo anche in Romania

La legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania è stata promulgata dal presidente Klaus Iohannis. Il primo ministro Marcel...

Salario minimo europeo anche in Romania
In primo piano giovedì, 14 Novembre 2024

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Marcel Ciolacu ha effettuato martedì e mercoledì la prima visita negli ultimi 17 anni di un primo ministro romeno nel Regno Unito di Gran Bretagna...

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra
In primo piano mercoledì, 13 Novembre 2024

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

“È stata un’udienza intensa, l’esame più complesso della mia vita: tre ore, una cinquantina di domande. Ma alla fine ho ricevuto...

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company