Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

L’attacco a navi civili, condannato a livello internazionale

Accusato spesso di minacciare la libertà di navigazione, dopo che gli sono stati attribuiti più attacchi a diverse navi, l’Iran è al centro di una nuova situazione tesa. Adesso si tratta dell’attacco commesso nel Mar Arabico, il 29 luglio, contro la petroliera Mercer Street, gestita da una società israeliana, in cui hanno perso la vita due membri dell’equipaggio, un romeno e un britannico. La petroliera navigava senza carico a bordo, al largo delle coste dell’Oman, e l’attacco è stato effettuato con un drone, nello stretto di Hormuz. “L’incidente segna un nuovo capitolo di tensioni tra Israele e l’Iran, dopo diversi sabotaggi che hanno interessato di recente anche altre navi”, scrivono le agenzie di stampa. Gli USA, Israele e il Regno Unito hanno attribuito l’attacco all’Iran, stato che smentisce però le accuse e sostiene che alcuni Paesi hanno l’intenzione di creare insicurezza e caos sulla scena internazionale applicando simili misure”.



L’UE e la NATO hanno condannato fermamente l’attacco. “Quest’azione è contraria alla libertà di navigazione ed è inaccettabile”, ha dichiarato Nabila Massrali, portavoce del capo della diplomazia europea, Josep Borrell, aggiungendo che “le circostanze dell’attacco vanno chiarite”. Dal canto suo, un portavoce della NATO ha ricordato che la libertà di navigazione è vitale per tutti gli alleati e va tutelata secondo il diritto internazionale”. Ha inoltre precisato che la NATO resta preoccupata a causa delle azioni destabilizzatrici dell’Iran nella regione ed esorta le autorità di Teheran a rispettare gli obblighi internazionali. In seguito all’incidente, Washington ha promesso una “risposta collettiva” assieme ai suoi alleati contro l’Iran, mentre a Londra, il premier Boris Johnson è del parere che “l’Iran debba subire le conseguenze delle sue azioni”.



Il Ministero degli Esteri romeno ha mantenuto i contatti con esponenti di Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna, però dopo che, in base alle prime prove, è apparsa la conclusione che l’Iran è stato all’origine dell’attacco, i quatto Paesi hanno annunciato di preparare una risposta coordinata. In un colloquio telefonico con il capo della diplomazia europea, il ministro Bogdan Aurescu ha ribadito la condanna ferma dell’attacco a un obiettivo civile, nonché l’impatto dell’incidente sulla libertà di navigazione nella regione, in conformità al diritto internazionale in materia. Martedì, i rappresentanti di Gran Bretagna, Romania e Liberia hanno informato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla probabilità che le forze iraniane abbiano utilizzato uno o più droni per effettuare l’attacco al largo della costa dell’Oman.



“Quest’attacco ha perturbato e ha rappresentato un rischio per la sicurezza del trasporto internazionale e una chiara trasgressione del diritto internazionale, si legge nella lettera rivolta al Consiglio, e tale azione deve essere condannata dalla comunità internazionale”. Sempre martedì, il Consiglio di Cooperazione del Golfo — organizzazione regionale i cui membri sono tutti alleati degli USA e hanno rapporti tesi con Teheran a causa del programma nucleare iraniano e per altri motivi politici o religiosi – ha condannato, dal canto suo, l’attacco e ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire per porre fine alle “aggressioni contro la navigazione” commerciale nella zona.

L’attacco a navi civili, condannato a livello internazionale
L’attacco a navi civili, condannato a livello internazionale

, 04.08.2021, 13:47

Accusato spesso di minacciare la libertà di navigazione, dopo che gli sono stati attribuiti più attacchi a diverse navi, l’Iran è al centro di una nuova situazione tesa. Adesso si tratta dell’attacco commesso nel Mar Arabico, il 29 luglio, contro la petroliera Mercer Street, gestita da una società israeliana, in cui hanno perso la vita due membri dell’equipaggio, un romeno e un britannico. La petroliera navigava senza carico a bordo, al largo delle coste dell’Oman, e l’attacco è stato effettuato con un drone, nello stretto di Hormuz. “L’incidente segna un nuovo capitolo di tensioni tra Israele e l’Iran, dopo diversi sabotaggi che hanno interessato di recente anche altre navi”, scrivono le agenzie di stampa. Gli USA, Israele e il Regno Unito hanno attribuito l’attacco all’Iran, stato che smentisce però le accuse e sostiene che alcuni Paesi hanno l’intenzione di creare insicurezza e caos sulla scena internazionale applicando simili misure”.



L’UE e la NATO hanno condannato fermamente l’attacco. “Quest’azione è contraria alla libertà di navigazione ed è inaccettabile”, ha dichiarato Nabila Massrali, portavoce del capo della diplomazia europea, Josep Borrell, aggiungendo che “le circostanze dell’attacco vanno chiarite”. Dal canto suo, un portavoce della NATO ha ricordato che la libertà di navigazione è vitale per tutti gli alleati e va tutelata secondo il diritto internazionale”. Ha inoltre precisato che la NATO resta preoccupata a causa delle azioni destabilizzatrici dell’Iran nella regione ed esorta le autorità di Teheran a rispettare gli obblighi internazionali. In seguito all’incidente, Washington ha promesso una “risposta collettiva” assieme ai suoi alleati contro l’Iran, mentre a Londra, il premier Boris Johnson è del parere che “l’Iran debba subire le conseguenze delle sue azioni”.



Il Ministero degli Esteri romeno ha mantenuto i contatti con esponenti di Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna, però dopo che, in base alle prime prove, è apparsa la conclusione che l’Iran è stato all’origine dell’attacco, i quatto Paesi hanno annunciato di preparare una risposta coordinata. In un colloquio telefonico con il capo della diplomazia europea, il ministro Bogdan Aurescu ha ribadito la condanna ferma dell’attacco a un obiettivo civile, nonché l’impatto dell’incidente sulla libertà di navigazione nella regione, in conformità al diritto internazionale in materia. Martedì, i rappresentanti di Gran Bretagna, Romania e Liberia hanno informato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla probabilità che le forze iraniane abbiano utilizzato uno o più droni per effettuare l’attacco al largo della costa dell’Oman.



“Quest’attacco ha perturbato e ha rappresentato un rischio per la sicurezza del trasporto internazionale e una chiara trasgressione del diritto internazionale, si legge nella lettera rivolta al Consiglio, e tale azione deve essere condannata dalla comunità internazionale”. Sempre martedì, il Consiglio di Cooperazione del Golfo — organizzazione regionale i cui membri sono tutti alleati degli USA e hanno rapporti tesi con Teheran a causa del programma nucleare iraniano e per altri motivi politici o religiosi – ha condannato, dal canto suo, l’attacco e ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire per porre fine alle “aggressioni contro la navigazione” commerciale nella zona.

Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
Ilie Bolojan / Foto: Agerpres
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza
In primo piano venerdì, 17 Gennaio 2025

Nuove regole per la campagna elettorale

Il Governo romeno ha stabilito, tramite ordinanza d’urgenza, che le elezioni presidenziali si terranno a maggio, con il primo turno il 4 e il...

Nuove regole per la campagna elettorale

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company