L’agricoltura della Romania e i fondi europei
A Bucarest, si svolge la Fiera Internazionale dei Prodotti ed Equipaggiamenti dei settori agricoltura, orticoltura, viticoltura e zootecnia, il maggiore evento nel settore agrario in Romania e uno dei più importanti in Europa, cui partecipano questanno 25 Paesi.
Valentin Țigău, 03.11.2016, 16:49
A Bucarest, si svolge la Fiera Internazionale dei Prodotti ed Equipaggiamenti dei settori agricoltura, orticoltura, viticoltura e zootecnia, il maggiore evento nel settore agrario in Romania e uno dei più importanti in Europa, cui partecipano questanno 25 Paesi.
Il finanziamento da fondi europei e interni ha determinato progressi notevoli nellagricoltura. Il ministro Achim Irimescu ha fatto il bilancio del 2016 nellagricoltura romena: “La Romania si piazza al secondo posto per la produzione di mais, al terzo per lallevamento di ovine e tra i primi quattro posti per quanto riguarda la produzione di cereali in generale. Daltra parte, praticamente, la Romania ce lha fatta grazie allo sviluppo sostenuto tramite i finanziamenti di miliardi. Non dobbiamo dimenticare che nel periodo 2007-2013 abbiamo ricevuto più di 14,5 miliardi dallUnione Europea e nel periodo 2014-2020, abbiamo un finanziamento di 20 miliardi di euro, cui si aggiungono circa 7 miliardi dal budget nazionale.”
Irimescu ha aggiunto che lagricoltura romena è performante nellUE e che il finanziamento del Ministero dellAgricoltura è aumentato 11 volte dopo ladesione.
Presente allapertura della Fiera, il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è detto preoccupato del fatto che il 30% del terreno agricolo della Romania è in possesso a cittadini stranieri ed ha sottolineato che la legislazione in questo settore andrebbe modificata. Egli ha affermato che un minimo necessario sarebbe il diritto di precedenza per coloro che rappresentano lo stato o la comunità. “Siamo nellUE. Non possiamo chiuderci dentro i confini o tornare allisolazionismo, ma non ci impedisce nessuno a creare una legislazione che permetta ai romeni di stabilire ciò che succede in Romania”, ha affermato Iohannis.
Linteresse delle compagnie americane per lesportazione di tecnologia e know-how nel settore agricolo, dellagro-business si è manifestato, nellambito della fiera Indagra, anche al Forum per il finanziamento delle opportunità di sviluppo rurale in Bulgaria, Croazia e Romania, organizzato dallambasciata degli USA in Romania, lUfficio commerciale per lEuropa Sud-Orientale e la Camera di Industria e Commercio della Romania. Invitati speciali e rappresentanti delle autorità hanno discusso dellagricoltura e dei benefici dello sviluppo rurale tramite la tecnologia. Bulgaria, Croazia e Romania sono i più nuovi stati membri dellUE e la somma totale dei fondi strutturali stanziati allo sviluppo rurale in questi Paesi fino al 2020, ammonta a 15 miliardi di euro. Questi stati hanno un ottimo posizionamento e un potenziale del mercato di vendita di oltre 500 milioni di consumatori nellUE, hanno precisato gli esperti del settore. (traduzione di Gabriela Petre)