La sicurezza euroatlantica
Sono cinque le sfide per lesercito americano: laggressione della Russia in Europa, la posizione della Cina in Asia-Pacifico, la Corea del Nord, lIran e le azioni terroristiche dellorganizzazione Stato Islamico. In altre parole, lattuale contesto di sicurezza mondiale è drammaticamente diverso da quello di 25 anni fa, necessitando di una nuova mentalità e di un nuovo modo di azione, secondo quanto dichiarato, di recente, dal segretario Usa alla Difesa, Ashton Carter.
Roxana Vasile, 04.02.2016, 15:19
Sono cinque le sfide per lesercito americano: laggressione della Russia in Europa, la posizione della Cina in Asia-Pacifico, la Corea del Nord, lIran e le azioni terroristiche dellorganizzazione Stato Islamico. In altre parole, lattuale contesto di sicurezza mondiale è drammaticamente diverso da quello di 25 anni fa, necessitando di una nuova mentalità e di un nuovo modo di azione, secondo quanto dichiarato, di recente, dal segretario Usa alla Difesa, Ashton Carter.
Riflessione di un ambiente strategico diverso, gli Stati Uniti potrebbero stanziare 582,7 miliardi di dollari alla difesa per lanno prossimo. AllEuropa Centrale ed Orientale, soprattutto allEstonia e alla Romania, gli Usa potrebbero riservare, nellambito dellIniziativa per la Riassicurazione Europea, un budget quattro volte maggiore, fino a 3,4 miliardi di dollari, di fronte “allaggressione russa”. Il fatto che la Nato, in generale, e gli Usa in particolare siano attenti alle azioni di Mosca nel Medio Oriente non diminuisce per niente lattenzione concessa allUcraina. Lannessione, due anni fa, della Penisola di Crimea e il sostegno della Russia ai ribelli pro-russi nellest dellUcraina hanno già portato ad una crescita sostanziosa della presenza americana e Alleata nellEuropa Orientale. Si preconizza persino che il Pentagono invierà tra 3.000 e 5.000 militari in più.
La rivista militare “Stars and Stripes”, che cita un esponente americano della Difesa, mostra che sul vecchio continente saranno, allo stesso tempo, depositati veicoli pesanti ed armamento. A Bucarest, lEsecutivo ha salutato lintento degli Usa di aumentare il finanziamento alla presenza americana in Europa. E il Ministero degli Esteri ritiene che laumento di 4 volte del budget destinato alla difesa in Europa sia una conferma del forte impegno per scoraggiare i fattori di rischio e una prova dellassicurazione di una presenza militare americana robusta sul vecchio continente.
Liniziativa americana è stata salutata, proprio negli Usa, anche dal capo della Cancelleria Presidenziale, Dan Mihalache, che assieme allambasciatore della Romania negli Usa, George Cristian Maior, si sono incontrati con James Townsend, vice assistente del segretario della Difesa per la Nato e lEuropa e con Charles Kupchan, Senior Director per gli Affari Europei nel Consiglio Nazionale Americano per la Sicurezza.
Una prova del livello eccellente delle relazioni romeno-americano-alleate e della loro rilevanza per la stabilità regionale è lattivazione, lanno scorso, a Bucarest, del Comando della Divisione Multinazionale del Sud-est e dellUnità dIntegrazione delle Forze Nato. Allo stesso tempo, a dicembre è stata dichiarata la capacità tecnica dello scudo americano antimissile di Deveselu, nel sud della Romania, le sue principali componenti essendo ultimate. Stando al consigliere Dan Mihalache, Bucarest si aspetta che il vertice Nato di Varsavia, di questanno, dia un forte segnale sullinteresse dellAlleanza per il centro e lest dellEuropa, ma anche per il Mar Nero. Già lannuncio degli Usa di aumento considerevole del budget della Difesa dedicato allEuropa dimostra questo interesse. (traduzione di Adina Vasile)