La sfiducia al governo Dancila, presentata nel Parlamento
Le opposizioni PNL, USR e PMP serrano le fila in un nuovo tentativo di sbarcare il governo PSD-ALDE presieduto da Viorica Dancila. La sfiducia inoltrata dai partiti di destra, appoggiati da ex dissidenti socialdemocratici, è stata firmata da 163 parlamentari, meno dei 233 necessari per dimettere il governo, per cui gli osservatori guardano con riserbi le chances di successo dell’iniziativa. Intitolata Basta! Il Governo Dragnea – Dancila, la vergogna della Romania!, la mozione è stata presentata dal deputato liberale Pavel Popescu, il quale ha criticato l’assenza dei membri del Governo e del presidente della Camera e leader socialdemocratico, Liviu Dragnea.
Ştefan Stoica, 18.12.2018, 12:41
Le opposizioni PNL, USR e PMP serrano le fila in un nuovo tentativo di sbarcare il governo PSD-ALDE presieduto da Viorica Dancila. La sfiducia inoltrata dai partiti di destra, appoggiati da ex dissidenti socialdemocratici, è stata firmata da 163 parlamentari, meno dei 233 necessari per dimettere il governo, per cui gli osservatori guardano con riserbi le chances di successo dell’iniziativa. Intitolata Basta! Il Governo Dragnea – Dancila, la vergogna della Romania!, la mozione è stata presentata dal deputato liberale Pavel Popescu, il quale ha criticato l’assenza dei membri del Governo e del presidente della Camera e leader socialdemocratico, Liviu Dragnea.
Il governo fantoccio di Liviu Dragnea, che ha tanti problemi penali, se ne deve andare oggi stesso! Non si tratta di una richiesta dell’opposizione, bensì di un’emergenza nazionale!, proclama la mozione e prosegue: Il gruppo di associati a delinquere diretto da Liviu Dragnea, che ha preso le redini della Romania, ha indebolito lo stato per sottometterselo, in un momento in cui dobbiamo essere forti, oggi più che mai. Affermiamo fortemente e pienamente responsabili che, per gli interessi nazionali, è pericoloso che il Paese resti nelle mani di questo gruppo di associati a delinquere, che distrugge lo stato di diritto e detona la stabilità politica ed economica della Romania.
I firmatari della mozione ammoniscono i parlamentari del PSD-ALDE e dell’UDMR, legato alla maggioranza da un protocollo di collaborazione, che, se tenteranno di salvare nuovamente Liviu Dragnea, avranno una responsabilità storica da portare sulle spalle, in quanto hanno da scegliere tra Dragnea e la Romania. Prevedibilmente, il cavallo di battaglia è Liviu Dragnea, l’uomo forte del PSD, già condannato e con altri processi in corso, ritenuto il coordinatore degli sforzi di subordinamento della giustizia e deviazione dalle norme dello stato di diritto. L’opposizione critica, però, duramente, anche la premier Viorica Dancila e i suoi compagni di governo, ai quali rimprovera l’incompetenza e il rinvio di tutti gli impegni del programma governativo dopo il 2021.
Il voto favorevole – si legge nel testo della mozione – è un voto per la Romania, per salvare il Paese dagli artigli dei ladri e degli incompetenti, che spremono le sue risorse e impoveriscono la popolazione. Fate vedere che volete la menzogna e la truffa fuori dalla politica romena! Fate vedere che, per l’anno prossimo, volete che la Romania sia rappresentata nel Consiglio UE da un governo e da ministri di cui non vergognarci, e il Paese sia protetto da un crollo economico prevedibile!
Nessuno del governo è stato presente per rispondere all’opposizione. La maggioranza non ha deciso ancora se sarà in aula e non votare, oppure se sarà presente per votare contro. La scorsa settimana, la premier si dichiarava senza emozioni e fiduciosa nella maggioranza. L’UDMR, che potrebbe ribaltare il rapporto di forza, ha lasciato intendere che non appoggia la sfiducia in assenza di un’alternativa politica chiaramente definita e di un nominativo di premier.