Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La settimana della mozione di sfiducia

La sorte del governo PSD di minoranza si deciderà giovedì, dopo il voto sulla mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione, la quale considera lo scioglimento dell’esecutivo presieduto da Viorica Dăncilă una condizione essenziale affinché la Romania torni alla normalità. “L’agenda pubblica è stata accaparrata negli ultimi due anni e mezzo dai problemi che alcuni membri del PSD hanno con la legge”, ha accusato, dall’opposizione, il senatore liberale Florin Cîţu, il quale ha letto il documento nella plenaria del legislativo. Nella mozione si afferma che la Romania perde opportunità ogni giorno in cui continua ad essere governata dall’attuale esecutivo — la chance di svilupparsi grazie ai fondi europei, l’opportunità di approfittare della crescita economica e di direzionare il surplus verso la costruzione di infrastruttura, ospedali regionali, scuole moderne.

La settimana della mozione di sfiducia
La settimana della mozione di sfiducia

, 07.10.2019, 14:06

La sorte del governo PSD di minoranza si deciderà giovedì, dopo il voto sulla mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione, la quale considera lo scioglimento dell’esecutivo presieduto da Viorica Dăncilă una condizione essenziale affinché la Romania torni alla normalità. “L’agenda pubblica è stata accaparrata negli ultimi due anni e mezzo dai problemi che alcuni membri del PSD hanno con la legge”, ha accusato, dall’opposizione, il senatore liberale Florin Cîţu, il quale ha letto il documento nella plenaria del legislativo. Nella mozione si afferma che la Romania perde opportunità ogni giorno in cui continua ad essere governata dall’attuale esecutivo — la chance di svilupparsi grazie ai fondi europei, l’opportunità di approfittare della crescita economica e di direzionare il surplus verso la costruzione di infrastruttura, ospedali regionali, scuole moderne.



Perdiamo credibilità oltreconfine, di fronte ai nostri partner, perdiamo la chance di tenere i giovani a casa, si rileva nel testo della mozione. Non è stata la competenza alla base delle nomine fatte nei governi che si sono succeduti dopo le elezioni del 2016, afferma Florin Cîţu: “In due anni e otto mesi, si sono succeduti nel governo, più di 80 ministri, di cui alcuni di pessima qualità, nominati non per migliorare i risultati del governo, bensì per voti e interessi all’interno del principale partito al governo”.



Bersaglio prediletto delle critiche espresse dall’opposizione, la premier Viorica Dăncilă si è detta tuttavia fiduciosa che il suo Governo sopravvivrà, sebbene, alcuni parlamentari socialdemocratici siano tentati a lasciare pure loro il partito al potere, dopo che l’ALDE ha rotto la coalizione. Il capo dell’esecutivo esorta alla responsabilità: “Ci sono parecchi colleghi deputati e di altri partiti politici che si rendono conto che, in fondo, la stabilità in Romania e il modo in cui ci rapportiamo a questa mozione è molto importante per la Romania e per i romeni. Al di là della lotta politica, dobbiamo guardare oltre e, secondo me, alcuni leader politici non hanno imparato questo”.



È iniziata la settimana della mozione e, di conseguenza, anche i negoziati decisivi sui voti che potrebbero portare al crollo del governo Dăncilă. Quando il documento è stato inoltrato, aveva raccolto 237 firme da parte di tutti i partiti e i gruppi parlamentari – PNL, USR, PMP, UDMR, le minoranze nazionali diverse da quella ungherese e addirittura del PSD. Il leader del PNL, Ludovic Orban, conta su 244 voti nel Parlamento a favore della mozione di sfiducia, fatto che alleggerirebbe la missione dell’Opposizione. Per essere adottata, la mozione deve essere votata da 233 parlamentari. In questi quasi tre anni, l’Opposizione ha fallito in tutti i suoi tentativi di rovesciare i governi di sinistra. L’unico a far cadere tramite mozione di sfiducia un governo controllato dal PSD è stato il PSD stesso, su ordine dell’ex leader autoritario Liviu Dragnea, attualmente incarcerato per atti di corruzione. Il gesto politico, motivato dal bisogno di eliminare qualsiasi aspirazione all’autonomia governativa, è stato uno senza precedenti nella storia postcomunista della Romania.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company