La Romania nella NATO e i problemi attuali
La Romania è un alleato affidabile della NATO, e la NATO difende tutti gli alleati da qualsiasi minaccia. Questa la risposta dell’Alleanza Nord-Atlantica ai nuovi moniti lanciati dalla Russia contro Bucarest.
România Internațional, 09.04.2015, 13:11
Il portavoce del Ministero degli esteri di Mosca, Aleksandr Lukashevich, ha criticato per la seconda volta nel corso di una settimana la decisione delle autorità romene di aumentare gli effettivi della NATO sul suo territorio. A suo avviso, i dirigenti della Romania trasformano il Paese in una testa di ponte degli USA e della NATO vicino al confine con la Russia e sono pronti a “sacrificare gli interessi di mantenimento della stabilità” nella regione del Mar Nero.
In replica, la vice portavoce della NATO, Carmen Romero, ha detto che le dichiarazioni di Mosca sono “provocatrici, prive di fondamento e inadeguate”. La Romero ha spiegato che la decisione dell’Alleanza di aumentare la presenza militare nell’est europeo è la risposta della NATO alle azioni aggressive della Russia in Ucraina. Mosca ha violato, tramite le sue azioni, la legislazione internazionale e gli impegni assunti tramite il Trattato fondatore NATO-Russia, ha aggiunto Carmen Romero.
Il premier Victor Ponta ha salutato la reazione della NATO, che sottolinea chiaramente la risolutezza dell’Alleanza di proteggere i membri davanti a qualsiasi forma di aggressione. Il primo ministro ha ribadito che la Romania è un partner affidabile della NATO e non si lascierà intimidita dalle dichiarazioni aggressive della diplomazia russa.
Bucarest condanna le azioni aggressive della Federazione Russa nella confinante Ucraina, ha aggiunto Ponta, percisando che la Romania è uno stato membro della NATO e prenderà solo quelle decisioni che considera corrette e opportune per gli obiettivi di sicurezza nazionale e dell’Alleanza Nord-Atlantica.
Anche il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha reagito su un sito di socializzazione, sottolineado che la posizione espressa dalla NATO sulle affermazioni del portavoce del Ministero degli esteri russo riflette pienamente la posizione della Romania.
Non è per la prima volta che Mosca critica Bucarest. Lo scorso giovedì, lo stesso portavoce del Ministero degli Esteri russo ammoniva la Romania che deve essere consapevole “della responsabilità e delle conseguenze” della crescita degli effettivi della NATO sul suo territorio. Lukashevich ha criticato il disegno di legge approvato dal Governo di Bucarest sul dispiegamento, lo svolgimento di operazioni e il transito di forze armate straniere sul territorio della Romania.
Anche la decisione della Romania di accogliere sul suo territorio alla base miliatare di Deveselu (sud) elementi dello scudo antimissile americano in Europa, sviluppato sotto l’ombrello della NATO, ha destato le ripetute critiche della Russia, nonostante le assicurazioni dei responsabili dell’Alleanza e di quelli di Bucarest che lo scudo è puramente difensivo e non indirizzato contro Mosca.