La Romania e lo scandalo Volkswagen
L’Unione Europea è in attesa dei risultati degli accertamenti che gli stati membri faranno in seguito allo scandalo Dieselgate. Al momento, in Romania si sa che le autorità hanno rilasciato certificati di identità per 105.000 auto del gruppo – nuove o di seconda mano, marchio Volkswagen, Skoda, Audi e Seat.
Roxana Vasile, 02.10.2015, 13:05
Il capo del Dipartimento Inquinamento e Consulenza Tecnica del Registro Auto Romeno, Serban Dobre, spiega che mancano, però, i dati concreti sul numero di auto il cui software consente la manipolazione dei test sulle emissioni. Informazioni precise sono attese dall’omologatore tedesco.
L’omologatore della Germania conoscerà il numero completo dei veicoli coinvolti e sicuramente ci sarà una base dati cui potremmo avere accesso e vedere quali delle rispettive auto sono nel nostro Paese e quali saranno interessate dal richiamo per l’intervento della manutenzione service, ha spiegato Serban Dobre.
I richiami avverranno dopo che la casa Volkswagen trasmetterà un piano di misure per rimediare i problemi. Il ministro dei Trasporti, Iulian Matache, ha offerto dei dettagli sui passi che seguiranno.
Una volta ricevuto il calendario e il piano di misure, il Registro Auto Romeno comunicherà al rappresentante del gruppo Volkswagen in Romania tutti i dati per le auto immatricolate con statuto di auto usata, per essere richiamate accanto a quelle nuove della rete romena della manutenzione service. Inoltre, il RAR seguirà la dovuta applicazione del calendario di rimediazione, ha detto il ministro.
I proprietari delle auto che saranno richiamate non dovranno pagare i costi dell’intervento e neanche differenze della tassa ambientale, però l’Ente del Fondo Ambiente solleciterà dei danni al produttore in quanto ha comunicato valori falsi di inquinamento.
Tutti quanti hanno acquistato simili auto l’hanno fatto in buona fede. Quindi, quanto tempo ha pagato per un marchio e ha voluto acquistare un’auto Euro 5, non considero sia giusto che la rispettiva persona paghi una nuova tassa ambientale. Certamente, lo stato romeno, tramite l’Ente del Fondo Ambiente, si rivolgerà contro il produttore o il rappresentante della casa Volkswagen in Romania, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Gratiela Gavrilescu.
Inoltre, le autorità romene hanno deciso di fermare temporaneamente l’immatricolazione di 300 auto Volkswagen Euro 5 che si trovano negli stock delle rappresentanze. Per di più, i concessionari potrebbero essere accusati di pratiche commerciali scorrette e disinformazione dei clienti. La multa è compresa tra i 20.000 e i 100.000 lei, cioè tra circa 5.000 e 25.000 euro.