La Romania e le città del futuro
Oltre la metà della popolazione della Romania, che ammonta a quasi 20 milioni di abitanti, vive in città. La città impone il ritmo e la qualità della vita, genera sviluppo economico, sociale, turistico e potenziale creativo. Laddove sono applicate, le politiche urbane mirano al miglioramento della qualità della vita in città più belle, più amichevoli e armoniosamente sviluppate.
Leyla Cheamil, 04.10.2016, 16:43
Presente per qualche giorno in Romania, il commissario europeo per le Politiche Regionali, Corina Creţu, ha parlato dello sviluppo urbano sostenibile e del ruolo dei fondi europei, nellambito di una conferenza organizzata a Bucarest. Per loccasione, il commissario ha attirato lattenzione che le città della Romania, la capitale inclusa, registrano grandi ritardi per quanto riguarda i progetti di sviluppo urbano con fondi europei. La Romania, ha aggiunto Corina Creţu, ha bisogno di specialisti che realizzino grandi progetti finanziati da fondi europei, atti a creare nuovi posti di lavoro.
“I fondi europei relativi al periodo 2014 – 2020 non devono più essere investiti in maniera caotica, ma in base a priorità tematiche. Questo è veramente un grosso problema in Romania: cè bisogno di progetti di qualità, di grandi progetti. Sono state fatte molte cose, ma sono state fatte a volte cose piccole: riparazioni di fognature o cose che si sarebbero potute realizzare con fondi nazionali o locali. Secondo me, dovremmo avere progetti di ampia portata che creino posti di lavoro e abbiano un forte impatto. Credo che questa mentalità di dividere le somme a tutti i comuni per non rendere scontenti gli uni o gli altri sia una mentalità dannosa perché, con queste piccole somme, si possono fare solo progetti piccoli”, ha detto la Cretu.
Il Commissario europeo alle Politiche Regionali ha inoltre annunciato che uno dei progetti importanti nella capitale potrebbe essere la modernizzazione delle rete di fognature da fondi europei.
“Sono già stati stanziati 100 milioni di euro dal programma di infrastruttura grande tramite il Fondo di Sviluppo Regionale per la modernizzazione di 500 chilometri di fognature. I miei colleghi della DG Regio si trovano questa settimana presso la Banca Europea per gli Investimenti per vedere in che misura i prossimi 500 chilometri di fognature potranno essere finanziati tramite garanzie dalla Banca Europea per gli Investimenti, appunto perché sono consapevole della scarsa qualità dellacqua potabile in Romania e della possibilità che sia interrotto il riscaldamento”, ha detto la commissaria europea.
36 capoluoghi provinciali della Romania potranno accedere direttamente a 1,2 miliardi di euro per lo sviluppo, ha aggiunto ancora la responsabile europea, esortando le autorità romene a inviare a Bruxelles, il prima possibile, progetti e studi di fattibilità. (traduzione di Gabriela Petre)