La Romania e la lotta all’antisemitismo
România Internațional, 26.05.2016, 17:07
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha insignito il professor Yehuda Bauer, presidente onorario dellAlleanza Internazionale per la Memoria dellOlocausto dellOrdine Nazionale “al merito” in grado di Grande Ufficiale. Lonorificenza gli è stata assegnata in segno di alto apprezzamento e riconoscimento per “il contributo personale significativo nella ricerca del fenomeno dellOlocausto, il cui scopo è di mantenere viva la memoria di questa tragedia che lumanità non deve rivivere e per la fruttuosa e prolifica collaborazione con la Romania”. In questa occasione, il prestigioso storico, attualmente 90enne, ha attirato lattenzione sulle conseguenze che potrebbe avere sul futuro non conoscere le atrocità compiute durante lOlocausto.
“Qualsiasi azione mana volta a sterminare gli ebrei è un risultato della volontà umana. Di conseguenza, ciò che è successo durante lOlocausto si potrebbe ripetere. Ciò ci fa cercare noi tutti che qualsiasi azione diretta non solo contro gli ebrei, ma contro qualsiasi persona, non esista più, che sia almeno diminuita, se non del tutto eliminata”, ha affermato Yehuda Bauer.
Alla cerimonia di assegnazione dellonorificenza, il presidente Iohannis ha parlato degli sforzi della Romania dellultimo decennio di rafforzare la legislazione e di sostenre le iniziative di educazione e di assunzione contro lantisemitismo.
“Con tutto ciò che abbiamo realizzato, abbiamo mostrato che vogliamo cittadini responsabili, che desideriamo conservare la memoria storica dellOlocausto, che onoriamo la memoria delle vittime del genocidio degli ebrei. Crediamo in una società della tolleranza, capace di superare con successo i test cui la comunistà europea ed internazionale è sottoposta ultimamente: la crisi dei migranti, gli attacchi terroristici e le derive antisemite, xenofobe e razziste”, ha affermato Klaus Iohannis.
Il capo dello stato romeno ha ricordato che il prossimo mese riccorrono 75 anni dal maggiore massacro degli ebrei sul territorio della Romania – il Pogrom di Iassi, contesto in cui ha ribadito limpegno fermo di Bucarest a restare costante nella politica di contrasto di qualsiasi manifestazioni antisemita, razzista o xenofoba. Egli ha menzionato che, sempre nel 2016, la Romania si è assunta la presidenza dellAlleanza Internazionale per la Memoria dellOlocausto. Le priorità sono la collaborazione con i media e i social media per la promozione della conoscenza dellOlocausto, il contrasto dellestremismo, della discriminazione, della xenofobia, del razzismo e dellantisemitismo, il consolidamento delleducazione e della promozione della ricerca accademica in questo campo. Il capo dello stato ha annunciato che la Romania organizzerà, allinizio dellanno prossimo, un vertice internazionale dedicato allazione congiunta contro le manifestazioni antisemite ed estremistiche. (traduzione di Adina Vasile)