Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La Romania e i fondi europei

La Romania ha la grande opportunità di essere coinvolta nel processo di rilancio dell’UE, colpita dalla Brexit e dall’ascesa dei movimenti nazionalisti. Lo ha dichiarato, a Radio Romania, la commissaria alla politica regionale Corina Creţu, la quale consiglia alle autorità di agire affinché la Romania sia coinvolta significativamente nel processo di riforma lanciato di recente dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Junker, contemporaneamente alla presentazione dei cinque scenari per il futuro dell’Unione.

La Romania e i fondi europei
La Romania e i fondi europei

, 07.03.2017, 14:39

La Romania ha la grande opportunità di essere coinvolta nel processo di rilancio dell’UE, colpita dalla Brexit e dall’ascesa dei movimenti nazionalisti. Lo ha dichiarato, a Radio Romania, la commissaria alla politica regionale Corina Creţu, la quale consiglia alle autorità di agire affinché la Romania sia coinvolta significativamente nel processo di riforma lanciato di recente dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Junker, contemporaneamente alla presentazione dei cinque scenari per il futuro dell’Unione.



D’altra parte, Corina Creţu ha attirato nuovamente l’attenzione sull’importanza dell’accesso e dell’uso dei fondi europei: “Voglio dire che, in generale, dopo l’adesione all’UE, la Romania ha avuto a disposizione miliardi di euro e, certo che vogliamo migliorare e spesso siamo tentati di parlare solo dei problemi, però ciononostante sono stati creati più di 8.000 posti di lavoro e nel precedente esercizio finanziario abbiamo avuto centinaia di scuole e ospedali rinnovati. Il peggior settore è quello dei trasporti, perché solo 124 chilometri di autostrada sono stati costruiti con fondi europei, ma ci sono tuttavia 900 strade nazionali. Nell’attuale esercizio finanziario abbiamo più di 23 milioni di euro dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, fondi di coesione, che dovremmo impiegare in settori strategici per la modernizzazione della società: nei trasporti, nelle PMI, nella competitività, nella ricerca e nell’infrastruttura per la gestione dei rifiuti.”



La commissaria ha ricordato anche i tre ospedali regionali che verranno costruiti con fondi europei a Cluj, Iaşi e Craiova. I luoghi dove saranno costruiti sono stati già stabiliti e, nel prossimo periodo, la Banca Europea degli Investimenti realizzerà gli studi di fattibilità. Corina Creţu: “La mia speranza è che al massimo all’inizio del 2018 inizino i lavori effettivi di costruzione dei tre ospedali regionali, di modo che i fondi possano essere spesi entro il 2020. Progetti di infrastruttura di questo tipo non si possono costruire in una notte. C’è bisogno almeno di qualche anno per realizzare questi ospedali.”



Stando a Corina Creţu, oltre ai fondi per la costruzione dei tre ospedali regionali, ci sono fondi europei per l’ammodernamento di altre 280 strutture ospedaliere romene. La commissaria ha esortato nuovamente le autorità romene ad attirare fondi comunitari, soprattutto ora che gli stati con economie forti militano per una diminuzione del sostegno offerto ai Paesi meno sviluppati. La Romania ha perso, nel periodo 2007 – 2013, due miliardi di euro dall’UE, sebbene l’esercizio finanziario sia stato prorogato di oltre tre anni e si concluderà questo mese.



Corina Creţu ha aggiunto però che sono stati salvati fondi di oltre un miliardo di euro tramite progetti retrospettivi, e più progetti che registravano grandi ritardi sono stati salvati tramite la procedura di scaglionamento, e verranno conclusi utilizzando i fondi stanziati per il periodo 2013 – 2020. (tr. G.P.)


Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company