La Romania e i fondi europei
Dopo ladesione allUe nel 2007, la Romania ha ricevuto fondi europei per lo sviluppo, soldi che avrebbero, teoricamente, aiutato alla riduzione del divario economico che la separava dai Paesi occidentali molto più sviluppati. Nel periodo 2007-2014, la Romania ha avuto a dsposizione oltre 19 miliardi di euro, ma purtroppo ha assorbito solo 14 miliardi. Inoltre, i soldi non sono stati investiti in progetti vitali come linfrastruttura, listruzione o il sistema sanitario, come hanno promesso tutti i governi succedutisi nel tempo. La legislazione pesante oppure le frodi con i soldi ricevuti per questi progetti europei hanno sempre reso la Romania il fanalino di coda in classifica. Del resto, la Romania si colloca, attualmente, allultimo posto nellUe per quanto riguarda il tasso si assorbimento dei fondi europei. Lo ha affermato di recente il ministro dei Fondi Europei, Aura Raducu.
Mihai Pelin, 02.03.2016, 16:26
Dopo ladesione allUe nel 2007, la Romania ha ricevuto fondi europei per lo sviluppo, soldi che avrebbero, teoricamente, aiutato alla riduzione del divario economico che la separava dai Paesi occidentali molto più sviluppati. Nel periodo 2007-2014, la Romania ha avuto a dsposizione oltre 19 miliardi di euro, ma purtroppo ha assorbito solo 14 miliardi. Inoltre, i soldi non sono stati investiti in progetti vitali come linfrastruttura, listruzione o il sistema sanitario, come hanno promesso tutti i governi succedutisi nel tempo. La legislazione pesante oppure le frodi con i soldi ricevuti per questi progetti europei hanno sempre reso la Romania il fanalino di coda in classifica. Del resto, la Romania si colloca, attualmente, allultimo posto nellUe per quanto riguarda il tasso si assorbimento dei fondi europei. Lo ha affermato di recente il ministro dei Fondi Europei, Aura Raducu.
Ad un dibattito nel Parlamento, il ministro ha annunciato che uno dei pagamenti nellambito del Programma Operativo Settoriale Lo Sviluppo delle Risorse Umane è stato sospeso a causa delle sregolatezze registrate tra il 2012 eil 2014. Aura Raducu ha mostrato che il tasso di assorbimento dei fondi europei era sotto il 60% nel momento in cui si è assunta lincarico, a novembre 2015, nel nuovo governo tecnocrate presieduto da Dacian Ciolos. Nel futuro, ci si aspetta che il tasso di assorbimento cresca attraverso linclusione nella categoria dei progetti finanziati con fondi europei anche di quelli finanziati dal bilancio statale.
“È unoccasione unica, in cui possiamo innalzare il tasso di assorbimento persino fino al 100%. Lo possiamo fare, ma abbiamo i seguenti problemi: la maggioranza dei progetti finanziari dal bilancio di stato, purtroppo, non riuniscono i requisiti legali, in conformità alla legislazione nazionale, principalmente per quanto riguarda il rispetto degli acquisti pubblici, lautorizzazione ambientale e la concessione edilizia”, ha detto Aura Raducu.
In replica, lex ministro dei Fondi Europei, il senatore socialdemocratico Eugen Teodorovici, ha attirato lattenzione che il dicastero deve preoccuparsi per i pagamenti urgenti oppure del lancio dei rpogetti. Teodorovici ha chiesto ad Aura Raducu di prendere in calcolo le dimissioni se non può assicurare il management dei fondi europei.
“Parlate di percentuali. Ha trovato il 59% quando ha assunto lincarico di ministro. Adesso ha il 75% e ha detto che riceveremo dalla Commissione Europea oltre 700 milioni di euro. Se facciamo una semplice conversione in percentuali, vedrà che non si arriva a ciò che Lei afferma di avere attualmente come tasso di assorbimento”, ha detto lex ministro.
Se diamo uno sguardo ai Paesi confinanti con la Romania, vediamo che per essi le cose stanno un pò meglio per quanto riguarda il tasso di assorbimento dei fondi europei. Alla fine dellanno scorso, lUngheria aveva speso l87% dei soldi stanziati, mentre la Bulgaria aveva speso il 77%. Dopo lo scarso tasso di assorbimento registrato nei primi 7 anni, la Romania deve affrontare adesso una sfida ancor più grande. Entro il 2020 deve presentare progetti fattibili che attirino circa 35 miliardi di euro. (traduzione di Adina Vasile)