La Romania acquista un’opera di Brâncuşi
Lo Stato romeno comprerà l’opera “La saggezza della terra”, del famoso scultore Constantin Brâncuşi, che sarà esposta al Museo del Villaggio di Bucarest. Il prezzo è di 11 milioni di euro, di cui, inizialmente, lo Stato aveva annunciato che avrebbe pagato 5 milioni di euro, mentre per i 6 milioni restanti è stata avviata una campagna di sottoscrizione pubblica.
România Internațional, 13.10.2016, 14:50
Lo Stato romeno comprerà l’opera “La saggezza della terra”, del famoso scultore Constantin Brâncuşi, che sarà esposta al Museo del Villaggio di Bucarest. Il prezzo è di 11 milioni di euro, di cui, inizialmente, lo Stato aveva annunciato che avrebbe pagato 5 milioni di euro, mentre per i 6 milioni restanti è stata avviata una campagna di sottoscrizione pubblica.
Mercoledì, il Governo di Bucarest ha deciso di non prorogare più il periodo della campagna di raccolta fondi e che la differenza fra i 6 milioni che si dovevano ottenere da contributi volontari e la somma di 1,2 milioni di euro, quanto è stato donato fino al 30 settembre, sia stanziata dal budget del Ministero della Cultura. L’Esecutivo pagherà quasi 10 milioni di euro affinché l’opera d’arte, custodita al momento in una collezione privata in Romania, diventi proprietà dello Stato.
La ministra della cultura, Corina Şuteu, ha dichiarato a Radio Romania Attualità che la sottoscrizione pubblica avviata dal Governo per l’acquisto de “La saggezza della terra” è uno dei metodi più originali proposti in questo momento in un Paese europeo. Corina Şuteu: Ciò che è importante è che la chiusura di questa sottoscrizione pubblica apra in realtà l’opportunità della creazione di un fondo di acquisti pubblici per la cultura, fondo che sia, infatti, dedicato ad acquisti cui partecipino anche donatori privati. E’ dunque un modello misto di acquisto, molto originale per uno stato europeo, che crea l’opportunità della creazione di simili modelli in cui l’individuo, ma anche lo Stato, possano partecipare insieme al consolidamento del patrimonio nazionale.
Una serie di organizzazioni non-governative, istituzioni culturali pubbliche, artisti, operatori pubblici e privati si sono affiancati alla campagna di solidarietà senza precedenti nella Romania degli ultimi decenni. La campagna, ha aggiunto Corina Şuteu, è anche un esempio di sburocratizzazione dell’azione culturale, di apertura al grande pubblico per la realizzazione di un progetto di importanza nazionale. Il Governo ha deciso mercoledì di creare il “Fondo Brâncuşi” volto ad attirare risorse finanziarie che lo stato utilizzerà per acquistare altre opere d’arte appartenenti al patrimonio culturale nazionale. Il Fondo sarà finanziato tramite donazioni, sponsorizzazioni e dal budget dello stato.
Il Partito Socialdemocratico, un critico costante delle azioni avviate del governo tecnico, considera che la sottoscrizione pubblica per l’acquisto de “La saggezza della terra” sia stato un fallimento. I socialdemocratici chiedono che sia reso pubblico il nome dello specialista che ha stabilito il prezzo d’acquisto dell’opera a 11 milioni di euro, ma anche il modo in cui è stato approvato l’acquisto della statua per questa cifra. Il PSD sostiene che una commissione creata anteriormente presso il Ministero della Cultura aveva stabilito il limite massimo di negoziazione dello Stato con i proprietari a 5 milioni di euro. (tr. G.P.)