La Romania acquista il sistema Patriot
Il primo sistema, per il quale è stata già ottenuta l’approvazione dell’amministrazione americana, vale circa 765 milioni di dollari e sarà acquistato entro la fine dell’anno. Il ministro della Difesa, Mihai Fifor, ha sottolineato che l’acquisto garantirà il rafforzamento della sicurezza nazionale e regionale e contribuirà al consolidamento del Partenariato strategico bilaterale: “Il partenariato strategico Romania-USA, avviato l’11 luglio 1997, ha rappresentato ed è ancora un punto di riferimento importante della politica estera della Romania, nonché uno strumento efficace di sostegno agli sforzi interni nel campo della difesa. Inoltre, questo acquisto determinerà l’intensificazione della cooperazione militare tra la Romania e gli USA, il trasferimento di tecnologie e informazioni sensibili, l’aumento della fiducia tra i due alleati.”
Daniela Budu, 21.11.2017, 13:19
Il primo sistema, per il quale è stata già ottenuta l’approvazione dell’amministrazione americana, vale circa 765 milioni di dollari e sarà acquistato entro la fine dell’anno. Il ministro della Difesa, Mihai Fifor, ha sottolineato che l’acquisto garantirà il rafforzamento della sicurezza nazionale e regionale e contribuirà al consolidamento del Partenariato strategico bilaterale: “Il partenariato strategico Romania-USA, avviato l’11 luglio 1997, ha rappresentato ed è ancora un punto di riferimento importante della politica estera della Romania, nonché uno strumento efficace di sostegno agli sforzi interni nel campo della difesa. Inoltre, questo acquisto determinerà l’intensificazione della cooperazione militare tra la Romania e gli USA, il trasferimento di tecnologie e informazioni sensibili, l’aumento della fiducia tra i due alleati.”
Il senatore del PNL, all’opposizione, Iancu Caracotă afferma pure lui che la presenza di questo tipo di missili sul territorio della Romania porta un più di sicurezza. Inoltre, l’acquisto dimostra che il nostro Paese è considerato un alleato serio all’interno dell’Alleanza Nord-Atlantica. Iancu Caracotă: “Sono contento che, per la prima volta negli ultimi anni, in questo contesto, l’industria romena della difesa diventa un partner importante per il produttore dei sistemi Patriot. Ho saputo che la Raytheon firmerà un memorandum d’intesa con la Aerostar Bacău, che permetterà all’industria romena della difesa di contribuire alla produzione e alla manutenzione di ciascun sistema Patriot fornito alla Romania.”
Il senatore del Partito Socialdemocratico, al potere a Bucarest, Adrian Ţuţuianu sottolinea, dal canto suo, che c’è bisogno di un sistema di missili antiaerei moderno, nel contesto in cui l’esercito della Romania dispone attualmente di missili terra-aria a breve e media gittata, superati dal punto di vista operativo e tecnologico: “La soluzione che hanno adottato i militari corrisponde perfettamente agli interessi di sicurezza della Romania, garantisce l’interoperabilità con le strutture della NATO e un alto livello di protezione per i cittadini romeni, nel contesto in cui la situazione di sicurezza nella regione è cambiata fondamentalmente a cominciare dal 2014”.
Anche il senatore dell’Unione Salvate la Romania, all’opposizione, Nicu Fălcoi, precisa che il suo partito ha sostenuto e continuerà a sostenere lo stanziamento del 2% del PIL alla Difesa. Nicu Fălcoi: “Solo che questi soldi non vanno spesi in qualsiasi condizioni, ma in un modo in cui la Romania guadagni il più possibile. So che tramite questo acquisto la Romania entra in un gruppo di Paesi di alto livello, in cui non è per niente facile entrare e che le nostre possibilità di difesa antiaerea aumenteranno moltissimo.”
Il sistema Patriot è considerato il più avanzato del mondo, essendo dotato di missili di ultima generazione e di un radar performante che può rintracciare e reagire alle minacce entro pochi secondi. (tr. G.P.)