Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La Repubblica di Moldova e l’Ucraina, candidate all’UE

Come anticipato da tutti i commentatori, i leader dei Paesi membri dell’Unione Europea hanno concesso all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova lo status di Paesi candidati all’adesione, mentre la terza sollecitante, la Georgia, è stata incoraggiata a continuare le riforme, per poter ottenere, un giorno, lo stesso status. I partecipanti al vertice del Consiglio Europeo di Bruxelles hanno salutato quello che hanno chiamato un giorno storico per l’Unione. L’UE apre le sue porte per altre tre repubbliche ex-sovietiche, a quasi due decenni dall’adesione degli stati baltici. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che tutte e tre sono già parte della famiglia europea: Non può esserci un migliore cenno di speranza per i cittadini di Ucraina, Repubblica di Moldova e Georgia in questi tempi cupi. Ovviamente questi Paesi dovranno fare i loro compiti prima di andare avanti, alla prossima tappa nel processo di adesione all’Unione Europea.”



Confinante con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova e legata a quest’ultima tramite la comunione di lingua, cultura e storia, la Romania è la prima interessata al successo delle riforme che faranno i neo candidati. Il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che i Governi di Chişinău e Kiev devono cominciare il lavoro quanto prima e ha dato assicurazioni che la Moldova riceverà dalla Romania tutto l’aiuto di cui ha bisogno: Credo che tramite questo passo possiamo dire che è cambiato il paradigma dell’allargamento dell’UE, la politica di estensione ha ricevuto una nuova spinta. Credo che l’Ucraina, la Moldova e la Georgia abbiano ricevuto pure loro una nuova spinta e sono convinto che tutti si metteranno seriamente al lavoro per attuare le riforme, le procedure e i progetti che, ovviamente, sono ancora necessari per fare l’ulteriore passo.”



Il presidente Iohannis è stato il primo partecipante al vertice che ha chiamato la sua omologa moldava, la pro-occidentale Maia Sandu, per congratularsi con lei. Anche il presidente del Consiglio Europeo, il belga Charles Michel, ha trasmesso un messaggio su Twitter, in romeno e ucraino, in cui afferma, dal canto suo, che “è un momento storico e un passo estremamente importante sulla vostra strada verso l’Unione Europea”. I mass media internazionali notano, però, anche una dichiarazione meno celebrativa, ma rigorosamente precisa. Il premier albanese, Edi Rama, ha consigliato gli ucraini a non illudersi” in merito allo status di Paese candidato concesso dall’Unione Europea, perché il processo di adesione sarà molto lungo. La Macedonia del Nord è candidata da 17 ani, se non ho perso io i conti, mentre l’Albania da 8 anni. Quindi, benvenuta, Ucraina!” — ha scherzato Rama, al suo arrivo a Bruxelles, per il vertice UE — Balcani Occidentali.

La Repubblica di Moldova e l’Ucraina, candidate all’UE
La Repubblica di Moldova e l’Ucraina, candidate all’UE

, 24.06.2022, 12:58

Come anticipato da tutti i commentatori, i leader dei Paesi membri dell’Unione Europea hanno concesso all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova lo status di Paesi candidati all’adesione, mentre la terza sollecitante, la Georgia, è stata incoraggiata a continuare le riforme, per poter ottenere, un giorno, lo stesso status. I partecipanti al vertice del Consiglio Europeo di Bruxelles hanno salutato quello che hanno chiamato un giorno storico per l’Unione. L’UE apre le sue porte per altre tre repubbliche ex-sovietiche, a quasi due decenni dall’adesione degli stati baltici. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che tutte e tre sono già parte della famiglia europea: Non può esserci un migliore cenno di speranza per i cittadini di Ucraina, Repubblica di Moldova e Georgia in questi tempi cupi. Ovviamente questi Paesi dovranno fare i loro compiti prima di andare avanti, alla prossima tappa nel processo di adesione all’Unione Europea.”



Confinante con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova e legata a quest’ultima tramite la comunione di lingua, cultura e storia, la Romania è la prima interessata al successo delle riforme che faranno i neo candidati. Il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che i Governi di Chişinău e Kiev devono cominciare il lavoro quanto prima e ha dato assicurazioni che la Moldova riceverà dalla Romania tutto l’aiuto di cui ha bisogno: Credo che tramite questo passo possiamo dire che è cambiato il paradigma dell’allargamento dell’UE, la politica di estensione ha ricevuto una nuova spinta. Credo che l’Ucraina, la Moldova e la Georgia abbiano ricevuto pure loro una nuova spinta e sono convinto che tutti si metteranno seriamente al lavoro per attuare le riforme, le procedure e i progetti che, ovviamente, sono ancora necessari per fare l’ulteriore passo.”



Il presidente Iohannis è stato il primo partecipante al vertice che ha chiamato la sua omologa moldava, la pro-occidentale Maia Sandu, per congratularsi con lei. Anche il presidente del Consiglio Europeo, il belga Charles Michel, ha trasmesso un messaggio su Twitter, in romeno e ucraino, in cui afferma, dal canto suo, che “è un momento storico e un passo estremamente importante sulla vostra strada verso l’Unione Europea”. I mass media internazionali notano, però, anche una dichiarazione meno celebrativa, ma rigorosamente precisa. Il premier albanese, Edi Rama, ha consigliato gli ucraini a non illudersi” in merito allo status di Paese candidato concesso dall’Unione Europea, perché il processo di adesione sarà molto lungo. La Macedonia del Nord è candidata da 17 ani, se non ho perso io i conti, mentre l’Albania da 8 anni. Quindi, benvenuta, Ucraina!” — ha scherzato Rama, al suo arrivo a Bruxelles, per il vertice UE — Balcani Occidentali.

FOTO: ©European Union, 2017, Source: EC - Audiovisual Service Photographer: Mauro Bottaro
In primo piano lunedì, 28 Aprile 2025

20 anni dalla firma di un trattato storico

20 anni addietro, la Romania firmava il Trattato di adesione all’Unione Europea, che le ha consentito di diventarne ufficialmente stato membro...

20 anni dalla firma di un trattato storico
Mircea Fechet (Foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 25 Aprile 2025

Budget record per l’Amministrazione del Fondo Ambiente

Quest’anno, l’Amministrazione del Fondo per l’Ambiente ha ricevuto dal Governo di Bucarest un budget record per gli investimenti,...

Budget record per l’Amministrazione del Fondo Ambiente
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 24 Aprile 2025

Dibattiti sulle pensioni dei magistrati

In Romania esistono alcune categorie professionali che generalmente vanno in pensione prima dei 50 anni e la cui pensione non è calcolata...

Dibattiti sulle pensioni dei magistrati
Foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 23 Aprile 2025

Dal deficit di bilancio al debito pubblico

A Bucarest, il Ministero delle Finanze ribadisce l’impegno della Romania a raggiungere un deficit del 7% del Prodotto Interno Lordo alla fine...

Dal deficit di bilancio al debito pubblico
In primo piano martedì, 22 Aprile 2025

Morte Papa Francesco, le reazioni dalla Romania

La morte di Papa Francesco, ieri, nel secondo giorno di Pasqua, dopo 12 anni di pontificato, ha destato un’emozione che ha varcato i confini...

Morte Papa Francesco, le reazioni dalla Romania
In primo piano sabato, 19 Aprile 2025

Buona Pasqua da Radio Romania Internazionale!

Radio Romania Internazionale vi rivolge i migliori auguri! Buona e serena Pasqua a...

Buona Pasqua da Radio Romania Internazionale!
In primo piano giovedì, 17 Aprile 2025

I cristiani prima delle feste pasquali

I cristiani ortodossi si preparano per celebrare la Pasqua – festa della luce e della gioia, considerata la più importante della cristianità, che...

I cristiani prima delle feste pasquali
In primo piano mercoledì, 16 Aprile 2025

Partenariato strategico riaffermato

Con una nuova amministrazione, guidata dal repubblicano Donald Trump, che fa mosse inaspettate, gli Stati Uniti hanno nel Congresso...

Partenariato strategico riaffermato

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company