La premier Viorica Dăncilă a Bruxelles
Il tono sembra essere cambiato nel dialogo tra il governo romeno di sinistra e le istituzioni europee, dopo un lungo periodo pieno di moniti duri rivolti da Bruxelles alla Romania. La premier romena e presidente ad interim del PSD, Viorica Dăncilă, ha ricevuto incoraggiamenti dai leader della Commissione Europea, nei confronti dei quali si è impegnata a non continuare le controverse riforme giudiziarie. Lincontro si svolge dopo il fallimento del principale partito della coalizione governativa alle elezioni europee e larresto del leader PSD, Liviu Dragnea, condannato in via definitiva per atti di corruzione. Il rispetto dello stato di diritto e lindipendenza della giustizia hanno dominato lagenda dei colloqui tra Viorica Dăncilă e il presidente e il vicepresidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker e Frans Timmermans. Viorica Dăncilă ha assicurato che la Romania desidera una giustizia indipendente e il rispetto dei diritti dei cittadini.
Per quanto riguarda il Meccanismo di Cooperazione e Verifica sulla giustizia, la premier romena ha precisato che i colloqui devono essere puntuali, perché alcuni requisiti si possono implementare, altri no, perché contrari alle decisioni della Corte Costituzionale. Viorica Dăncilă: Ho ribadito quanto detto nel momento in cui ho assunto la presidenza ad interim, cioè che non ci saranno più ordinanze durgenza in materia di giustizia, che queste discussioni sulla giustizia per noi non esistono più, che vogliamo effettivamente che la giustizia sia indipendente, vogliamo lo stato di diritto e allo stesso tempo che siano rispettati i diritti e le libertà dei cittadini. Abbiamo discusso anche del Meccanismo di Cooperazione e Verifica e su questo intendiamo riprendere i colloqui puntualmente; non è più arrivata da parte del primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, alcuna minaccia rivolta alla Romania.
Gli esponenti europei hanno salutato limpegno del Governo romeno per quanto riguarda la giustizia e il desiderio di riprendere subito il dialogo sul MCV, allo scopo di registrare progressi sia per quanto riguarda le riforme, che nella lotta alla corruzione. Non molto tempo fa, la Commissione Europea ammoniva la Romania che non esiterà a prendere misure radicali, compresa lattivazione dellarticolo 7, se constaterà collisioni con i valori europei. Secondo un comunicato dellEsecutivo di Bucarest, il presidente Juncker ha ringraziato la premier Viorica Dăncilă per lattività eccellente svolta finora dalla Presidenza romena che ha portato a compimento oltre 100 dossier, tra i quali i più importanti riguardano la Guardia di frontiera e costiera europea, lAutorità europea del lavoro, la Direttiva sul Copyright e la Direttiva sul Gas.
In piano politico, il PSD deve ripristinare anche i suoi rapporti deteriorati con i socialisti europei. La preoccupazione legata allo stato di diritto e allindipendenza della giustizia li ha determinati a congelare i rapporti con il PSD. La premier Dăncilă si è incontrata a Bruxelles con il presidente del PES, Serghei Stanishev, e questultimo ha trasmesso un messaggio di fiducia nella riforma del PSD. Viorica Dăncilă ha trasmesso ai socialisti europei che il posto del PSD è allinterno di questa famiglia europea e che il suo partito farà tutto il possibile per andare su questa strada.
Ştefan Stoica, 05.06.2019, 14:35
Il tono sembra essere cambiato nel dialogo tra il governo romeno di sinistra e le istituzioni europee, dopo un lungo periodo pieno di moniti duri rivolti da Bruxelles alla Romania. La premier romena e presidente ad interim del PSD, Viorica Dăncilă, ha ricevuto incoraggiamenti dai leader della Commissione Europea, nei confronti dei quali si è impegnata a non continuare le controverse riforme giudiziarie. Lincontro si svolge dopo il fallimento del principale partito della coalizione governativa alle elezioni europee e larresto del leader PSD, Liviu Dragnea, condannato in via definitiva per atti di corruzione. Il rispetto dello stato di diritto e lindipendenza della giustizia hanno dominato lagenda dei colloqui tra Viorica Dăncilă e il presidente e il vicepresidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker e Frans Timmermans. Viorica Dăncilă ha assicurato che la Romania desidera una giustizia indipendente e il rispetto dei diritti dei cittadini.
Per quanto riguarda il Meccanismo di Cooperazione e Verifica sulla giustizia, la premier romena ha precisato che i colloqui devono essere puntuali, perché alcuni requisiti si possono implementare, altri no, perché contrari alle decisioni della Corte Costituzionale. Viorica Dăncilă: Ho ribadito quanto detto nel momento in cui ho assunto la presidenza ad interim, cioè che non ci saranno più ordinanze durgenza in materia di giustizia, che queste discussioni sulla giustizia per noi non esistono più, che vogliamo effettivamente che la giustizia sia indipendente, vogliamo lo stato di diritto e allo stesso tempo che siano rispettati i diritti e le libertà dei cittadini. Abbiamo discusso anche del Meccanismo di Cooperazione e Verifica e su questo intendiamo riprendere i colloqui puntualmente; non è più arrivata da parte del primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, alcuna minaccia rivolta alla Romania.
Gli esponenti europei hanno salutato limpegno del Governo romeno per quanto riguarda la giustizia e il desiderio di riprendere subito il dialogo sul MCV, allo scopo di registrare progressi sia per quanto riguarda le riforme, che nella lotta alla corruzione. Non molto tempo fa, la Commissione Europea ammoniva la Romania che non esiterà a prendere misure radicali, compresa lattivazione dellarticolo 7, se constaterà collisioni con i valori europei. Secondo un comunicato dellEsecutivo di Bucarest, il presidente Juncker ha ringraziato la premier Viorica Dăncilă per lattività eccellente svolta finora dalla Presidenza romena che ha portato a compimento oltre 100 dossier, tra i quali i più importanti riguardano la Guardia di frontiera e costiera europea, lAutorità europea del lavoro, la Direttiva sul Copyright e la Direttiva sul Gas.
In piano politico, il PSD deve ripristinare anche i suoi rapporti deteriorati con i socialisti europei. La preoccupazione legata allo stato di diritto e allindipendenza della giustizia li ha determinati a congelare i rapporti con il PSD. La premier Dăncilă si è incontrata a Bruxelles con il presidente del PES, Serghei Stanishev, e questultimo ha trasmesso un messaggio di fiducia nella riforma del PSD. Viorica Dăncilă ha trasmesso ai socialisti europei che il posto del PSD è allinterno di questa famiglia europea e che il suo partito farà tutto il possibile per andare su questa strada.